Adesso “risparmiano” circa 8 tonnellate annue di emissioni di Co2. Si tratta delle dieci scuole superiori dove la Provincia ha installato impianti fotovolatici da un chilovattore ciascuno: il Pascal e il Liceo Artistico di Teramo;
l’istituto d’arte di Castelli; le scuole del Polo scolastico di Atri; l’IPSA e l’Istituto Magistrale di Roseto; il Liceo Scientifico e l’Istituto professionale di Giulianova. Questa mattina, docenti e studenti, si sono ritrovati nella sala consiliare dell’ente, per fare un bilancio del progetto “Il Sole a scuola” perché con questa iniziativa, non solo sono stati installati impianti fotovoltaici ma, grazie alla collaborazione dell’Agenzia provinciale per l’Energia, lo si è fatto coinvolgendo l’intera scuola in progetti di educazione ambientale.
Salgono a 15, gli istituti alimentati anche con impianti fotovoltaici; sono già funzionanti impianti da 15 a 20 chilovattori all’ITG “Forti” e all’ITI “Alessandrini di Teramo; all’ITC “Rosa” di Nereto; all’ITG “Moretti” di Roseto; all’ITI “Cerulli di Giulianova. In queste scuole la diminuzione di emissioni di CO2 è pari a 50 tonnellate/annue.
In questo modo, gli studenti, hanno potuto seguire tutte le fasi dell’installazione e poi monitorare la produzione di energia elettrica derivante dall’impianto. “In tutte le scuole coinvolte – afferma l’assessore all’Edilizia scolastica, Alfonso Vella – sono stati attivati progetti di educazione ambientale in maniera che i ragazzi comprendessero modalità, utilizzo e convenienza degli impianti di energia rinnovabile. In particolare si è lavorato sugli aspetti che riguardano il risparmio energetico e la diminuzione degli agenti inquinanti in atmosfera”.
Sempre a cura del settore Edilizia e in collaborazione con Agena, che ha curato tutti gli aspetti progettuali, saranno installati impianti fotovoltaici e solari termici, in due riserve naturali: quella dei Calanchi di Atri e a Castel Cerreto di Penna Sant’Andrea. Un intervento da 200 mila euro.