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Tara, sulle tracce di Darwin per mappare il Climate Change

(Rinnovabili.it) – Percorrerà in tutto 150.000 chilometri, attraversando tutti gli oceani per passare dalle calotte dei ghiacci polari ai tropici. Parliamo di Tara, la goletta francese che è pronta a salpare per un viaggio di tre anni con l’obiettivo di mappare gli effetti dei cambiamenti climatici sugli organismi marini da cui tutta la vita si è evoluta.
L’idea prende ispirazione dalla traversata compiuta da Darwin a bordo del Beagle nel 1831-1836 e che servì al naturalista per formulare la propria teoria evoluzionistica. Sulle tracce del grande scienziato Tara si dedicherà dunque alla raccolta di informazioni di flora e fauna marina a cui il mondo deve il 50% della produzione di ossigeno. “Senza questi microrganismi l’uomo non sarebbe mai venuta al mondo, – ha spiegato Eric Karsenti, leader scientifico della spedizione – Se scompaiono, noi faremo la stessa fine”.
Non è più un segreto che lo stress esercitato dal cambiamento climatico abbia già apportato significativi danni alla “massa biologica” dell’oceano, ma gli effetti non sono stati completamente spiegati. “Misurare l’impatto del riscaldamento ed il ciclo del carbonio e dell’ossigeno ci permetterà di integrare i dati ancora sconosciuti nei modelli di simulazione del clima futuro”.
Oltre allo yacht di 36 metri è stata allestita una rete di laboratori a terra, all’interno della quale circa un centinaio di scienziati saranno coinvolti nell’analisi dei campioni e dei dati raccolti.
In realtà per Tara questa è già la seconda missione: nel periodo compreso tra il 2006 e il 2009 l’imbarcazione ha studiato il ritiro dei ghiacci artici tra la Siberia e Groenlandia. Ora l’obiettivo saranno le acque più calde del Mediterraneo e dell’oceano Indiano, Pacifico e Atlantico per poi tornare in Artico e Antartide. La partenza ufficiale è prevista dal porto bretone di Lorient il prossimo sabato.

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