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Svolta verde della City: a Londra su strada il primo bus a idrogeno UK

(Rinnovabili.it) – Niente emissioni nocive e puzza di gas di scarico, ma solo vapore acqueo. Sembra fantascienza e invece accade davvero a Londra da questa mattina. La City ha infatti celebrato oggi il “battesimo su strada” del primo autobus a idrogeno che coprirà il percorso turistico della città e che era stato testato lo scorso anno sulla linea RV1. Quello che circola da questa mattina nel cuore di Londra è il primo “autobus a idrogeno permanente” del Regno Unito che è stato salutato da qualcuno come una “pietra miliare” sulla strada dell’implementazione di questa tecnologia in tutta la nazione. Secondo quanto riferiscono i media britannici entro la metà del prossimo anno la flotta di autobus alimentati a idrogeno sarà destinata a toccare le otto unità, compreso il bus che ha preso servizio oggi.
Il via libero definitivo alla circolazione di questo mezzo sulle strade londinesi arriva dopo una sperimentazione durata circa 4 anni tra il 2003 e il 2007. La messa in funzione dell’ “eco-bus” coincide anche con l’apertura della più grande stazione per il rifornimento di idrogeno del Regno Unito situata a Leyton, nella zona est di Londra. Il bus, che è stato appositamente disegnato per muoversi nella capitale inglese, può circolare per più di 18 ore senza aver mai bisogno di essere ricaricato. “Questi autobus rappresentano la generazione futura dei bus ibridi fuel cell che sono stati progettati e sviluppati sulla base dei risultati di alcuni nostri studi – ha spiegato David Edwards, uno dei portavoce della Transport for London – Valuteremo le loro prestazioni e se si dimostreranno affidabili e adattabili alle esigenze di una città come Londra potremmo anche prevedere di estendere il parco veicoli”.
L’autobus che circola da questa mattina a Londra può immagazzinare l’elettricità generata dalla cella a combustibile d’idrogeno – un dispositivo che combina idrogeno e ossigeno per produrre elettricità e acqua come sottoprodotto – oltre all’energia generata durante la frenata. Ciò consente a questo mezzo di percorrere distanze anche molto più lunghe rispetto a quelle sperimentate a Londra nel 2003 nell’ambito del progetto _Cleaner Urban Transport for Europe._

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