(Rinnovabili.it) – Nonostante l’impegno elvetico nella sostenibilità ambientale, tra il 1990 e il 2005, le emissioni svizzere di gas serra sono aumentate del 3,6%, passando da 61 a 63,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Per il Paese tra i primi ad introdurre a livello nazionale una “carbon tax” sui combustibili fossili, la nota dolente risulta essere il settore economico. Eppure la responsabilità di questo aumento deve essere ricondotto direttamente alle famiglie, responsabili di oltre l’80% della crescita delle emissioni negli ultimi quindici anni. A riportare le statistiche l’Ufficio federale dell’energia elvetico (Ufe), che delinea un quadro percentuale preciso: 56% provenienti dal riscaldamento e il 44% al trasporto personale, sintomo di una popolazione in crescita di un uso sempre più assiduo di aut aereo per gli spostamenti. A contenere la situazione un migliore isolamento degli edifici ed ampi interventi di riqualificazione energetica, spiega l’Ufe. Nello stesso periodo il settore dell’economia ha visto le proprie emissioni aumentare molto poco: l’1% pari a circa 0.4 milioni di tonnellate di CO2 eq. mentre nel frattempo, il prodotto interno lordo è cresciuto del 18,7% in termini reali.