(Rinnovabili.it) – Un piccolissimo batterio potrebbe diventare il centro della futura rivoluzione nello sfruttamento dell’energia solare. Ne è convinto Neil Johnson, fisico e capo del gruppo di ricerca interdisciplinare del _College of Arts_ dell’Università di Miami, che ha studiato quelli che sono conosciuti come _Purple bacteria_ , ovvero batteri letteralmente dal colore viola che hanno rivelato di possedere un meccanismo vitale che potrebbe essere usato anche per creare energia pulita. Questi microscopici organismi, che sono stati la prima forma di vita apparsa sulla terra, vivono in ambienti acquatici come i fondali dei laghi e sfruttando il sole per produrre la loro fonte di energia. Un meccanismo che potrebbe essere studiato e applicato per sfruttare al meglio l’energia del sole.
Il professor Johnson, infatti, è convinto di poter sfruttare la disposizione cellulare dei _Purple bacteria_ , per adattarla ai pannelli solari e a tutti gli altri sistemi di conversione dell’energia solare in elettricità. E’ stato scoperto, poi, che i “batteri porpora” hanno sviluppato nel tempo una grande capacità di adattamento a tutte le condizioni di irraggiamento solare. Ora i ricercatori stanno mettendo a punto un modello matematico per descrivere le disposizioni delle cellule dei microrganismi che potrà essere utile per progettare i futuri dispositivi fotoelettrici. Lo studio, realizzato in collaborazione con l’Universidad de los Andes in Colombia, è stato pubblicato su _Physical Review Letters_.