Le società spagnole potranno partecipare al mercato turco per l'energia pulita, in base ad un accordo di cooperazione raggiunto tra i due paesi per promuovere il settore delle energie pulite
La svolta ecologica della Turchia nei confronti della dipendenza dal gas russo può annoverare da oggi un altro strumento d’azione e per la precisione un nuovo accordo di cooperazione con un paese che ha fatto dello sviluppo delle fonti rinnovabili la sua bandiera: la Spagna. Il Ministro spagnolo dell’Industria, del Turismo e del Commercio, Miguel Sebastian ha, infatti, siglato nel corso del secondo Forum della Alleanza delle civiltà a Istanbul, un memorandum di intesa nel settore delle energie pulite con Mehmet Hilmi Güler, ministro turco per l’Energia e le Risorse Naturali.
L’accordo, della durata di cinque anni, si concentrerà sia sullo sviluppo effettivo di progetti che sullo scambio del know-how e informazioni in materia energetica, organizzando seminari, workshop e altri forum sui temi dell’efficienza energetica e delle rinnovabili. Tra gli obiettivi anche la condivisione delle esperienze nazionali a livello normativo e della regolamentazione, compresi i singoli sistemi d‘incentivazione dell’energia pulita. La collaborazione sarà coordinata da un comitato composto da membri designati da entrambi i Paesi, che si riunirà regolarmente per definire azione ed obiettivi.