Rinnovabili

Sostenibilità economica e ambientale: “La rivoluzione elettrica”

L’unica sfida possibile in termini di sostenibilità economica e ambientale è quella delle fonti energetiche rinnovabili. Una sfida che l’Italia deve cogliere. Gli italiani si fidano delle fonti energetiche alternative: il 52% le ritiene più efficienti delle fonti tradizionali e il 65% le giudica particolarmente valide. Lo rileva il rapporto su “Gli italiani e l’energia” realizzato dall’Ispo per conto della Confesercenti. La quasi totalità degli italiani ritiene il costo dell’energia troppo alto e tra le fonti rinnovabili il 62% è favorevole alla produzione di energia nucleare. Per esperti del settore il petrolio sarà disponibile ancora per 80 anni e le cosiddette fonti rinnovabili, nel loro complesso, sono in ritardo di 40 anni rispetto al fabbisogno coperto dal greggio.
È in questo contesto che la Fondazione Istud, a seguito del successo ottenuto dal precedente appuntamento sull’energia di marzo 2008, organizza un convegno dal titolo “La rivoluzione elettrica” in programma Venerdì 31 ottobre 2008, dalle ore 9.45 alle ore 13.00 in Assolombarda, via Pantano, 9 – Milano. Durante l’incontro verranno illustrate in dettaglio le nuove fonti rinnovabili, l’eolico, le biomasse, il biodisel e il nucleare e si esaminerà il loro stato di diffusione nel nostro Paese.
Parteciperanno in qualità di relatori: Maria Rosaria Di Somma, direttore generale Assocostieri Unione Produttori Biodiesel, Domenico Libro, amministratore delegato Del Fungo Giera Energia, Roberto Longo, presidente Aper, Associazione produttori energia da fonti rinnovabili, Piero Manzoni, managing director Atel Energia, Massimo Orlandi, amministratore delegato Sorgenia, Paolo Tassetti, senior underwriter Technical Lines ACE Europe in Italia, Riccardo Varvelli, docente del Politecnico di Torino, Gianluca Veneroni, amministratore delegato CO-VER Energy Holding, Alessandro Zunino, amministratore delegato Edison Energia, Chairman Maurizio Guandalini, economista, Fondazione ISTUD
Coordinano l’incontro Alberto Melgrati, docente Fondazione ISTUD e Claudio Antonelli, giornalista LiberoMercato.

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