(Rinnovabili.it) – Per una società che fattura miliardi avere tra i suoi obiettivi futuri il raggiungimento della cifra zero può risultare inconsulto. Per Sony Corporation si tratta invece della meta del proprio programma ambientale con cui mira ad annullare l’impatto dell’intero ciclo di vita dei propri prodotti entro il 2050. Battezzato con l’esplicito nome “Road to Zero” il piano si muoverà su quattro aree- cambiamenti climatici, conservazione delle risorse, sostanze chimiche e biodiversità – con target a medio e lungo termine calcolati a ritroso sui dati passati (metodo di back casting).
A partire da aprile 2011 fino a marzo 2016 la compagnia si impegnerà per ridurre del 30% il consumo energetico dei prodotti su base annua, a loro volta diminuiti del 10% rispetto al 2008. Accanto a ciò una serie di obiettivi di riduzione: un meno 50% sulla produzione di rifiuti; il 30% del consumo idrico; il 14% delle emissioni totali di CO2 derivanti dal settore dei trasporti e della logistica; il 16% dei rifiuti da imballaggio dei prodotti importati.
“Ci stiamo impegnando a fondo per mettere a disposizione il nostro spirito innovativo e le nostre conoscenze tecnologiche per affrontare le sfide ambientali”, ha affermato Howard Stinger, Chairman, CEO e Presidente di Sony Corporation. “Dallo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie ad alta efficienza energetica, al miglioramento dei processi di lavorazione e produzione, agiremo in modo risoluto per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo prefissati e per creare, allo stesso tempo, un modello di comportamento da seguire in tutte le nostre attività”.
Tutti i target sono stati rivisti e approvati dal World Wide Fund for Nature (WWF), a testimonianza dell’impegno assunto dal Gruppo nell’ambito del programma internazionale Climate Savers.