In Germania il record di capacità installata registrato per il settore dell'energia solare ha alimentato progetti ed iniziative dell'industria energetica diminuendo, almeno per il momento, le preoccupazioni per un eventuale ridimensionamnto degli incentivi pubblici.
(Rinnovabili.it) -“Ora siamo sicuri che il governo non vuole mettere in pericolo il settore e gli eventuali adeguamenti alla legge saranno minori. Il governo ci ha inviato un segnale importante che essi stanno proseguendo a puntare sulle energie rinnovabili”.
A parlare è Carsten Koernig, a capo dell’Associazione dell’industria solare BSW, conseguentemente agli ottimi risultati raggiunti nel campo dell’energia solare in Germania.
Il Governo tedesco tempo fa aveva confezionato un piano specifico per promuovere l’acquisto delle celle solari e aveva deciso di farlo tramite la disposizione di una serie di provvedimenti finanziari, incentivi e feed-in-tariffs.
Il boom riscontrato e prodottosi in conseguenza di ciò ha fatto scongiurare ogni sorta di preoccupazione che già vedeva declinato il sogno della Germania come leader in Europa per quantità di energia installata.
“Siamo tutti sorpresi di come la richiesta si sia fortemente ripresa (…). Questa sarà all’incirca più di 2.5 GW. Ma non sarà di oltre 3 GW semplicemente perché non c’è sufficiente capacità. Siamo già al limite”, ha ammesso con orgoglio Carsten.
Al solo 2009, l’ammontare della capacità installata per lo Stato tedesco potrebbe essere paragonata a quella di tre grandi centrali alimentate a carbone o a tre impianti nucleari. Il record registrato parla anche di una capacità complessiva che riveste più di un terzo di quella prodotta nel mondo, con un rapporto di 5.3GW su 15 GW.
Il picco registrato per l’energia installata ha messo in attivo la grande società industriale tedesca e i molti imprenditori che, ora più che mai, hanno deciso di trasformare le risorse economiche così predisposte dal Governo, nello sviluppo di capacità energetica rinnovabile.
Esiste però la previsione che tali incentivi vengano ridimensionati poichè si ritiene che l’industria, una volta sufficientemente matura, potrà continuare nel proprio percorso senza la necessità di disporre dei medesimi finanziamenti pubblici.
In questo senso molti investitori in Germania stanno approfittando della situazione attuale, intraprendendo iniziative e progetti energetici e garantire così un proseguo concreto e reale ai propri piani di lavoro.