Rinnovabili

Solare, le proposte di “Piemonte Fotovoltaico”

di Paola Mammarella

C’è tempo fino al 27 gennaio per partecipare al progetto “Piemonte Fotovoltaico”, adattamento regionale del bando “10.000 tetti fotovoltaici”, che promuovendo la produzione di energia elettrica grazie alla tecnologia solare mette a disposizione 25 milioni di euro per il finanziamento degli impianti fino al 100%.
Al progetto, attuato dall’Agenzia Energia e Ambiente di Torino, e coordinato dalle agenzie Agengranda per la Provincia di Cuneo, Apevv per quella di Vercelli e Agenzia Energia e Ambiente di Torino, possono partecipare installatori, esco, studi professionali, singole società o raggruppamenti in grado di operare in qualità di integratori di sistema e offrire una fornitura degli impianti in modalità “chiavi in mano”.
Possono fare richiesta, attraverso il proprio amministratore di condominio, i condomini interessati all’abbattimento dei costi energetici elettrici delle parti comuni o i proprietari di unità immobiliari aventi diritto e autorizzazione all’installazione fotovoltaica sulla copertura o le facciate degli edifici e dei balconi, ma anche su frangisole di finestre esterne.
Possono inoltre aderire imprese ed esercenti di pubblici servizi decise a svincolarsi dai costi elettrici dell’energia, beneficiando della possibilità di abbattere l’imponibile fiscale Ires nei 10 anni successivi all’installazione. Iscrizioni aperte anche per enti e soggetti pubblici che intendano coprire una percentuale dei propri consumi con energia rinnovabile.
Il progetto “Piemonte fotovoltaico” si concretizzerà in una convenzione integrata denominata “Convenzione Piemonte Fotovoltaico” per la realizzazione di sistemi “chiavi in mano”. Che si avvarranno delle tariffe incentivanti previste dal conto energia. La convenzione sarà basata su accordi tra società del settore delle energie rinnovabili, agenzie piemontesi per l’energia e istituti bancari. Lo scopo del bando è infatti quello di individuare i soggetti attuatori degli impianti.
Per partecipare il richiedente deve compilare un modulo di pre-adesione, a cui deve seguire una documentazione, da fornire all’Agenzia, contenente planimetrie, fotografie panoramiche e bollette dell’ultimo anno, accompagnate dal versamento di una quota di adesione virtuale.
Entro 30 giorni dalla ricezione del materiale l’Agenzia fornisce ai richiedenti l’analisi di fattibilità dell’impianto, i moduli per le richieste delle autorizzazioni necessarie, i prospetti informativi delle banche aderenti al progetto e i nominativi delle società installatrici candidate all’impianto. Sono poi necessari 20 giorni per la scelta delle offerte proposte da almeno tre imprese installatrici e 15 giorni per le pratiche di finanziamento dell’istituto bancario prescelto.
Per l’ammissione è necessario il rispetto di determinati parametri. La domanda di partecipazione deve essere trasmessa utilizzando unicamente il modello pdf, messo a disposizione dall’Agenzia, da inviare via fax al numero 0112557238 e contenente la firma leggibile del legale rappresentante o di un suo delegato. Una copia informatica, compilata sulla base del modello xls divulgato dall’Agenzia, dovrà inoltre essere inviata all’indirizzo progetti@torinoenergiambiente.com.
L’Agenzia Energia e Ambiente controllerà che i progetti degli impianti fotovoltaici rispettino gli standard europei e che siano offerte garanzie tecniche minime. Verificherà poi la regolarità nell’esecuzione dei lavori e la garanzia di risultato solare (GRS-PV), introdotta per la prima volta a verifica dei flussi finanziari degli impianti per la garanzia degli investimenti.

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