Le città del Sud si preparano a fronteggiare il problema delle emissioni nocive per l’autunno. Napoli punta ancora sulle domeniche a piedi e sulla regolamentazione della sosta nel centro, mentre a Bari c’è spazio per la zona a traffico limitato a Bari Vecchia e per il “park and ride”. Ancora da definire la situazione a Palermo dopo la bocciatura da parte del Tar delle due zone a traffico limitato nel centro, mentre Frosinone, città con meno di 50 mila abitanti ma tra le “maglie nere” assolute in Italia per gli sforamenti delle emissioni di PM10, si gioca, oltre a provvedimenti strutturali sulla viabilità, la carta del lavaggio delle strade due volte a settimana. Ecco, in breve, una panoramica delle misure previste: – NAPOLI: Confermate le “domeniche a piedi”. La prima delle 6 previste per quest’autunno c’è già stata ieri. Le successive saranno il 28 settembre, il 5 e il 26 ottobre e il 16 e il 30 novembre. In queste giornate c’è uno stop totale alla circolazione dalle 9,30 alle 13. Inoltre, secondo quanto riferisce l’assessore all’Ambiente Gennaro Nasti, è prevista la sosta limitata dalle 8 alle 10 nella zona della “City”, il cuore commerciale della città che si estende da piazza Dante al lungomare. Inoltre da poco le aziende pubbliche di trasporto Anm e Ctp hanno acquistato una nuova flotta di automezzi a gasolio bianco emulsionato, un carburante in grado di emettere gas di scarico fino al 48% meno inquinanti rispetto al gasolio normale. – FROSINONE: Per ridurre le elevatissime emissioni di PM10 il Comune di Frosinone punta su un protocollo d’intesa con l’ amministrazione provinciale per far entrare nella zona commerciale della città solo mezzi a basse emissioni. Inoltre, secondo quanto afferma l’assessore all’Ambiente Roberto Spaziani, saranno lavate le strade due volte alla settimana, per ridurre la presenza di polveri sottili. Prevista anche la realizzazione di parcheggi di scambio per favorire il passaggio dai mezzi della Cotral (“altamente inquinanti”) a quelli della Geaf, per la gran parte a metano. È previsto un pacchetto di domeniche ecologiche nel periodo che va da novembre a marzo. Tra i provvedimenti strutturali in programma c’è il prolungamento della Sora-Frosinone, per decongestionare il traffico cittadino. – BARI: Nessun blocco è previsto a Bari. “Abbiamo riscontrato nel corso degli anni l’efficacia pressochè irrilevante dei blocchi – dichiara Maria Maugeri, assessore all’Ambiente – da qualche anno applichiamo invece con crescente successo il “Park and ride”, un sistema che consente con un euro di lasciare l’auto in uno dei tre parcheggi di scambio allestiti dal Comune e di utilizzare gratuitamente un bus navetta per il centro”. Presente anche un servizio di bike sharing nella stazione ferroviaria. Inoltre dal 7 luglio è attiva la Ztl a Bari Vecchia. Prevista una domenica ecologica il prossimo 26 ottobre. A Bari infine, circolano 60 autobus a metano e 2 minibus elettrici, che coprono due percorsi circolari. – PALERMO: Contro il PM10 il Comune ha in programma provvedimenti di targhe alterne o di blocco della circolazione in determinate ore del giorno per i veicoli più inquinanti. I piani sono in via di ridefinizione dopo la bocciatura da parte del Tar della Sicilia delle due Ztl che il Comune aveva istituito lo scorso maggio. “Il nuovo piano – assicura l’ assessore Francesca Grisafi – sarà operativo al più presto. Scatterà un’ordinanza sindacale in caso di sforamento del PM10 che potrà portare a blocchi”. “Prima di prendere altre iniziative per zone a traffico limitato – aggiunge Grisafi – dovremo attendere l’approvazione del Piano Urbano del Traffico”. Non ci sono al momento autobus ecologici nella flotta palermitana. Ci sono invece 40 auto disponibili per il servizio di car sharing.