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“Smart from the Start”, gli Usa tolgono i paletti all’eolico off-shore

Meno burocrazia renderà più semplice realizzare impianti eolici off-shore sulle coste statunitensi che si affacciano sull'Atlantico. Valutando il potenziale si potranno circoscrivere le Wind Energy Areas per poi procedere agli studi di fattibilità e alla valutazione dei progetti

(Rinnovabili.it) – La Costa Atlantica statunitense ha ricevuto il via libera. Sembra quindi non ci saranno più troppi ostacoli alla realizzazione di impianti eolici offshore, come comunicato dal Segretario degli Interni statunitense Ken Salazar durante un incontro tenutosi nel Maryland. Una notizia che ha ottenuto il plauso di Rob Sargent, direttore del programma energia della lobby Environment America, ha commentato. “Siamo entusiasti del piano dell’amministrazione Obama per aiutare a sbloccare il potenziale dell’energia eolica, abbondante e non inquinante, presente a largo della costa atlantica”, ha detto Sargent. “Gli attuali orientamenti federali rendono più facile costruire una centrale elettrica a carbone che un parco eolico offshore. Questo deve cambiare se vogliamo limitare la nostra dipendenza dai combustibili fossili, e quindi siamo lieti di sentire che degli sforzi in corso per portare sulla terraferma l’energia eolica offshore dell’Atlantico in modo più tempestivo ed efficiente – ha proseguito Sargent – Sfruttando le inutilizzate e vaste risorse del vento presenti sulle nostre coste possiamo ridurre le emissioni del riscaldamento globale, creare posti di lavoro locali con buoni stipendi e ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili”.

Il programma presentato, conosciuto come *Smart from the Start,* ha come obiettivo la riduzione degli iter burocratici affinché realizzare impianti off-shore sia più facile e veloce. “Il potenziale eolico al largo della costa atlantica è sconcertante”, ha commentato il Governatore del Maryland Martin O’Malley “Con gli investimenti e i diritti di pianificazione, il vento dell’Atlantico potrebbe aiutare a rifornire di energia le principali città… oltre a creare decine di migliaia posti di lavoro”.
Per affrontare con la giusta preparazione quella che si potrebbe rivelare la svolta energetica per le coste statunitensi l’Amministrazione Obama ha stabilito la necessità di definire delle aree di interesse eolico, le _Wind Energy Areas_, che verranno circoscritte valutando il potenziale delle coste di Maryland, Delaware, New Jersey, Virginia, Rhode Island e Massachusetts entro i prossimi 60 giorni per poi sottoporre i dati all’interesse degli investitori. In questo modo si potrà dare inizio ai necessari studi di fattibilità per poi procedere alla progettazione e alla realizzazione dei nuovi impianti.