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Sidney apre al pubblico la sua prima stazione di ricarica per eco-veicoli

(Rinnovabili.it) – Percorrendo le strade dell’Australia potremmo presto imbatterci, accanto alle tradizionali pompe di benzina, in nuovi distributori per la ricarica dei veicoli elettrici. E’ stato, infatti, appena aperto al pubblico il primo centro per la ricarica delle batterie dei veicoli elettrici nella città di Sidney con la previsione che presto anche Melbourne, Perth e Adelaide ne saranno dotate. L’annuncio arriva dal direttore generale della Charge Point, Luca Grana, che ha gestito l’istallazione della nuova stazione sull’esempio di altre metropoli virtuose come sono San Francisco, Amsterdam, Philadelphia, Houston, Detroit, Vancouver e Londra.
“La stazione di ricarica di Glebe fornirà i dati comportamentali e di utilizzo dell’energia, che saranno fondamentali per un’efficace ed efficiente gestione dell’energia e per la futura pianificazione delle infrastrutture,” ha aggiunto Grana.
L’istallazione, che rientra nel piano per la mobilità della città di Sidney “GoGet” prevede la messa su strada di circa 700mila vetture elettriche contribuendo alla riduzione delle emissioni prodotte dal parco circolante, oltre alla diminuzione del rumore e del traffico prevedendo anche la riduzione delle autovetture tradizionali in circolazione concedendo ai cittadini la possibilità di spostarsi sfruttando i meccanismi di carsharing e carpooling.
“Qualsiasi cosa è in nostro potere per ridurre le emissioni di gas serra provocati da veicoli a motore è un passo verso una città più sana. Insieme con i mezzi pubblici, lo spostarsi a piedi e in bicicletta, i veicoli elettrici rappresentano una buona parte della soluzione per lo stop al cambiamento climatico”, ha dichiarato il sindaco di Sidney, Clover Moore.
La città si propone inoltre di istallare ulteriori stazioni di ricariche mettendo a disposizione un sempre crescente numero di veicoli non inquinanti con lo scopo di diminuire le emissioni legate al trasporto del 70% rispetto ai livelli del 2006 entro il 2030.

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