L’assessore all’Industria della Regione siciliana, Pippo Gianni, torna a parlare della proposta di far pagare alle aziende di raffinazione una royality e di ottenere sconti sul prezzo dei carburanti venduti nell’Isola. “Chi critica la Sicilia – afferma Gianni – forse non sa che altre regioni hanno attivato canali separati di trattativa con le compagnie per ottenere varie forme di compensazione. Capisco che la strada che abbiamo intrapreso non e’ facile da percorrere, e do il giusto peso alle parole del presidente Lo Bello, che, pur affermando che si tratta di una proposta confusa e tecnicamente irrealizzabile suggerisce un patto per la tutela della nostra regione che non sia il vecchio rivendicazionismo e ci prospetta di lavorare insieme a Confindustria per fare pesare a livello nazionale la reciproca forza contrattuale. Voglio rassicurarlo sul fatto che non si tratta di vecchio rivendicazionismo, bensi’ di ottenere vantaggi per i cittadini e per le aziende che operano sul territorio e che e’ nostro dovere tutelare ed agevolare”. Gianni cita il caso Basilicata, dove “nell’ultimo anno grazie ad accordi separati stipulati con le compagnie (ed essendo solo regione produttrice) ha avuto accreditate royality per 102 milioni di euro”.