Il messaggio di quest’anno sarà: “Le strade alla gente”, un chiaro monito di come si intenda procedere per intraprendere una nuova politica di sostegno e risolvere i problemi legati alla mobilità. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le amministrazioni e gli enti a ridistribuire parte del territorio, ormai predominio assoluto degli autoveicoli, al traffico non motorizzato. Tutto questo per garantire un miglioramento della qualità dell’aria e degli spazi urbani, da diversi anni al centro delle problematiche che attanagliano i centri storici delle città europee. Da un’indagine effettuata la maggior parte dei cittadini europei desidera promuovere le modalità di trasporto più rispettose dell’ambiente e considera l’inquinamento atmosferico una grande preoccupazione. La manifestazione è aperta a tutte le città europee (e non solo). Tre sono le condizioni che devono essere rispettate dalle amministrazioni organizzatrici:
• Dedicare una settimana di eventi al tema “Reinventiamoci la strada”;
• La messa in opera di misure permanenti volte al favorire l’abbandono dell’auto privata a favore di modalità di trasporto più sostenibile;
• L’organizzazione di un “Sabato a piedi”, pedonalizzando aree della città.
All’appello hanno risposto circa 1200 comuni europei, 26 dei quali italiani. (fonte Ecodallecittà.it)