(Rinnovabili.it) – Altri 4,5 miliardi per l’autostrada Nogara-Mare Adriatico, del raccordo autostradale della Cisa, dell’autostrada Ragusa-Catania. Sono le tre autostrade il cui progetto è stato approvato oggi dal Cipe.
La decisione ha suscitato le proteste di Legambiente che l’ha bollato come ”una scelta miope e incomprensibile”.
”E’ incredibile lo strabismo del governo quando si tratta di risorse per i trasporti: ai due milioni e mezzo di pendolari un’elemosina per cui sono costretti a viaggiare su treni vecchi, affollati, e a scontare tagli e ritardi come raccontano le cronache quotidiane di tutte le città italiane – rivendica Edoardo Zanchini, responsabile Energia e Trasporti di Legambiente – Alle lobby dei costruttori, invece, risorse e attenzioni. Queste scelte condannano i cittadini italiani a vivere in città sempre più inquinate e congestionate, mentre Sarkozy in Francia e la Merkel in Germania hanno stabilito che la priorità delle risorse deve andare alle città e al trasporto ferroviario, da noi si continua ad ascoltare i vecchi interessi del trasporto stradale e del cemento. E’ ora di guardare finalmente al futuro, invertire le priorità a favore del trasporto ferroviario e puntare a vincere la sfida della riduzione delle emissioni di gas serra”.
In effetti lo Stato tra il 2002 al 2009, con governi succedutisi dal 2001 a oggi, hanno finanziato con ben il 67% delle risorse le infrastrutture stradali ed è una scelta che viene confermata anche per i prossimi anni.