(Rinnovabili.it) – La Scozia ha svelato i propri piani per raggiungere, entro il 2020, il 30% di produzione energetica da fonte rinnovabile. Lo ha rivelato il ministro dell’Energia, Fergus Ewing, svelando parte delle azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi che, oltre ai costi e agli accessi ai finanziamenti, riguarderanno la capacità della rete, il bisogno di nuove competenze, di infrastrutture adeguate, di innovazione e di supply chain.
“La Routemap delle rinnovabili fissa una serie di azioni chiave necessarie a cogliere l’opportunità per la Scozia nella ricerca e nello sviluppo, nella progettazione, nella costruzione e nella riparazione delle tecnologie che alimenteranno il 21° secolo”, ha riferito Ewing in un comunicato. “[E] definisce nuovi obiettivi per soddisfare il 30% della domanda complessiva di energia da fonti rinnovabili entro il 2020, e una potenza istallata di 500 MW entro il 2020”. Oltre a impegnarsi per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per la microgenerazione, i piani promettono di creare un Green Equity Fund a sostegno dei progetti della comunità.
Nei piani è inoltre inclusa anche la creazione di uno Scottish Renewables Advisory Themed Group, un gruppo consultivo scozzese sulle rinnovabili che sarà presieduto dal direttore generale della Scottish Renewables Niall Stuart.
“La Scozia ha una reputazione globale per eccellenza nell’innovazione e nelle fonti rinnovabili e questa Routemap si comporta proprio come un progetto per sfruttare il potenziale economico e sociale delle ricche risorse naturali della nostra nazione”, ha commentato Ewing.