(Rinnovabili.it) – L’energia verde sembra essere la vera protagonista delle politiche energetiche della Scozia, che conferma la sua posizione nella lotta al cambiamento climatico annunciando un investimento da ben 100 milioni di sterline. La somma servirà per la realizzazione di un centro di ricerca voluto dalla Mitsubishi Power Systems Europe (MPSE) in cui si lavorerà per lo sviluppo e l’avanzamento della tecnologia eolica off-shore con la conseguente creazione di circa 200 nuovi posti di lavoro nel settore.
Come parte del programma la MPSE ha inoltre dichiarato l’intenzione di acquisire l’Artemis Intelligent Power dell’Università di Edimburgo per stabilire dei contatti accademici anche nell’area in cui è sito l’ateneo, lavorando alla tecnologia eolica fuori costa con l’intenzione di raggiungere primati nella generazione di energia e di accelerare lo sviluppo del mercato contribuendo così alla ripresa economica e al rafforzamento del ruolo del Regno Unito tra i grandi dell’off-shore. A sottolineare la tenacia del paese anche la dichiarazione del ministro dell’Energia, Charles Hendry, che ha affermato di voler fare in modo che l’UK diventi al più presto la nazione numero uno al mondo per quanto concerne ricerca, sviluppo e tecnologie per la realizzazione e l’istallazione di rotori eolici off-shore.
A conoscenza dell’accordo il Primo ministro scozzese Alex Salmond ha dichiarato: “La Scozia è leader nello sviluppo di energia verde e vanta un altissimo livello di ricerca e sviluppo che è alla base di tecnologie all’avanguardia che avranno un impatto globale sulla lotta contro il cambiamento climatico”.