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Scajola: nucleare sempre più vicino

(Rinnovabili.it) – Entro il 2012, se la normativa verrà approvata, potrebbe aprirsi il cantiere per la costruzione di una centrale nucleare, che potrebbe entrare in attività entro il 2017.
La prospettiva è di mettere in funzione, per il 2020, quattro centrali nucleari, che saranno in grado di garantire il 13% del fabbisogno energetico nazionale.
In merito alle quote Enel avrà il 26% di ciascuna società che gestirà un EPR, ed Edf (direttamente o attraverso una sua controllata) il 25%.
La spesa complessiva stimata per la realizzazione dei quattro reattori equivale a 16 miliardi, di cui 4,2 a carico dell’Enel. In questo modo l’Italia potrà usufruire dell’energia prodotta pagandola a prezzo di costo, per tutto l’arco di vita delle centrali (stimato per 50 anni).
Grazie ai nuovi impianti verranno prodotti circa 6.400 MW nella speranza di puntare all’indipendenza energetica.
Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola si è rivelato molto determinato a rispettare i tempi ma l’iter è lungo e complesso, e potrebbero sopraggiungere non pochi ostacoli anche se ieri, alla Camera, sono stati approvati gli articoli 25 e 26 del disegno di legge sul nucleare e oggi dovrebbe terminare l’esame del ddl.
Una volta passato e approvato il disegno di legge anche dal Senato, grazie ai decreti attuativi verrà costituita l’Agenzia del nucleare, con l’importante compito di fissare i criteri per la scelta dei siti adatti ad ospitare le nuove centrali. Fatto questo le società potranno presentare i progetti che saranno visionati dall’Agenzia preposta, e in seguito sottoposti alla valutazione di impatto ambientale da parte dei ministeri competenti (Ambiente, Beni Culturali , Sviluppo economico, Infrastrutture e Salute) e degli enti locali.
Per rispettare i tempi di costruzione e messa in funzione, questo iter non dovrà terminare oltre il 2009, solo così si potrà aprire il cantiere entro il 2012 .
Se tutto andrà come stabilito, nel 2018 avremo a disposizione energia nucleare proveniente dalla prima centrale e l’inizio del cantiere per la costruzione del secondo impianto, realizzati grazie alla collaborazione tra Italia e Francia mediante l’accordo tra Enel e Edf firmato nello scorso febbraio.

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