“Se vogliamo ridurre le bollette dell’elettricità, far pagare meno l’energia alle imprese e proteggere l’ambiente, anche noi dobbiamo avere alcune centrali”. Questa è la dichiarazione fatta dal ministro dello Sviluppo Scajola, oggi al quotidiano E Polis.
E poi ha continuato affermando che “Le fonti rinnovabili sono ancora costose e il loro sviluppo richiede incentivi economici che paghiamo tutti nelle bollette e che nel 2008 sono costati 1,6 miliardi di euro”.
Quindi riassumendo lo Scajola-pensiero in merito alla futura politica energetica per il nostro paese si può affermare che ora le bollette sono care a causa dei costi elevati dell’energia da fonti rinnovabili, ma diverranno più convenienti quando ci sarà l’energia fornita da quelle quattro centrali nucleari che il governo ha promesso. Centrali per le quali, ammette Scajola nell’intervista, non è ancora stato deciso in quali siti dovranno sorgere e nei confronti delle quali non è vero che ci si opposizione da parte degli italiani.