Si tratta di un documento, ancora in bozza con cui il Titano sceglie gli obiettivi prmari e le inee di sviluppo per l’energia, che è già stato esaminato dal governo nell’ultima seduta del Congresso di Stato
Il Segretario di Stato per l’Industria, Tito Masi, ha presentato stamattina alla stampa il primo piano energetico della Repubblica di San Marino. ” L’uso intensivo di fonti di energia non rinnovabili – ha sottolineato il Segretario – ha avuto come conseguenza la progressiva riduzione delle disponibilità e pesanti ripercussioni sull’ambiente, di cui oggi finalmente tutti si rendono conto. San Marino vive questa stessa realtà, ma con una considerevole aggravante: per quanto riguarda l’energia infatti la Repubblica dipende in tutto e per tutto dall’esterno”.
L’esecutivo, presenterà il piano ai rappresentanti di categoria, alle associazioni di protezione ambientale e ai cittadini, per stimolare un dibattito. Il piano, sarà poi completato da un disegno di legge sul risparmio energetico e sull’incentivazione alle fonti rinnovabili di energia, che nei prossimi giorni il Segretario Masi proporrà con il responsabile del Territorio . Occorrerà diffondere e sviluppare sul campo una produzione energetica dalle fonti rinnovabili vautate più adeguate dopo una disamina delle possibilità del territorio: dall’energia solare fino alla trasformazione delle biomasse.
Si lavora quindi per una riduzione del 15% dei consumi, un contenimento della richiesta di gas metano e di elettricità rispettivamente del 10%, 3% e 5,6%. Un risparmio energetico totale pari all’11,9%.
Ma il maggior obiettivo riguarda la riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas serra allineando infatti il Piano alle disposizioni del protocollo di Kyoto, progettando di realizzare a San Marino il primo stato ad emissioni zero del mondo. (fonte SanMarinoNotizie.com)