CO2 al posto del cloro per rendere acido il ph dell'acqua delle piscine. Dopo quattro anni di esperimenti la UAB ha dimostrato come l'anidride carbonica al posto dell'acido cloridrico riesca a disinfettare rilasciando un ridotto quantitativo di sostanze dannose
(Rinnovabili.it) – Entrando in piscina per fare una sana nuotata potremmo presto non sentire più il tipico odore di cloro, disinfettante utilizzato per igienizzare le vasche dei circoli sportivi e accusato di rilasciare in atmosfera sostanze dannose. L’alternativa suggerita da una ricerca condotta dalla UAB, l’Università Autonoma di Barcellona, e pubblicata sulla rivista Chemosphere consiste nella sostituzione dell’acido cloridrico con la CO2 che, pur avendo il medesimo potere di abbassare il ph dell’acqua, è in grado di ridurre la quantità di inquinanti che rilasciati in aria stanno saturando l’atmosfera causando l’innalzamento della temperatura del Pianeta. I vantaggi saranno anche a beneficio della salute dell’uomo che respira parte dei gas emessi dalla miscela di disinfettanti sia stando a bordo vasca che durante la fase di allenamento.
Dopo un esperimento durato 4 anni che ha preso in considerazione le reazioni avvenute a pelo dell’acqua in due diverse vasche in cui è stato posizionato un dispositivo per la valutazione dei gas che si sprigionano dalla vasca, il risultato ha portato alla conclusione che utilizzando CO2 al posto di acido cloridrico la quantità di sostanze rilasciate è minore pur rimanendo intatta l’acidità dell’acqua, senza tralasciare che lo smaltimento di acqua addizionata con anidride carbonica risulta meno problematico.