(Rinnovabili.it) – Qual è la potenzialità della risorsa agroenergetica italiana? Se ne è discusso oggi a Brescia presso la Camera di Commercio in occasione della presentazione dello studio *L’impiego delle biomasse a fini energetici*, svolto da Ises Italia per conto del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Alla presentazione del rapporto è intervenuto anche Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia, ricordando come, allo stato attuale, tra tutte le fonti rinnovabili, le biomasse rappresentino una perfetta risposta, sia in termini economici che di sostenibilità alla domanda energetica, nazionale ed europea.
“Le biomasse – ha dichiarato Saglia – avranno un ruolo sempre più centrale nel conseguimento degli obiettivi europei al 2020. Secondo i nostri dati entro il 2020, rispetto a oggi, dalle biomasse si potrà ottenere il doppio dell’elettricità e addirittura il triplo del calore con il teleriscaldamento”.
Dati incoraggianti ottenibili attraverso una strategia ad hoc. “Attualmente nel Piano di azione nazionale (PAN), – continua Saglia – le biomasse hanno un ruolo centrale. Bisogna individuare le strategie per incrementare la disponibilità e lo sfruttamento e indirizzarne gli impieghi non solo alla generazione elettrica ma anche a forme più convenienti come la cogenerazione e la produzione di calore per le utenze termiche”. E il governo, fa sapere il sottosegretario, sta già lavorando ai decreti attuativi per far conoscere agli operatori gli incentivi di cui potranno godere per gli investimenti. “Le biomasse rappresentano un’integrazione al reddito per gli agricoltori che possono investire e produrre energia e in questo modo sostenere anche l’attività agricola tradizionale”.