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Rottami l’auto? 3000 Euro per pagare treno o tram

Tremila euro da spendere in servizi di mobilità sostenibile (mezzi pubblici, treni, car sharing, taxi, ecc) e un voucher di 200 euro per l’acquisto di una bicicletta.
Sono questi i contributi che verranno messi a disposizione dei cittadini milanesi (con determinati requisiti familiari e di reddito) che rottameranno la vecchia auto inquinante e che si impegneranno per tre anni a non acquistarne una nuova.
A partire da lunedì 31 maggio apre ufficialmente il bando “Mobility card”, con cui Regione Lombardia mette a disposizione un primo stanziamento di 3.200.000 euro per utilizzare servizi di mobilità alternativa. La “Mobility card” è riservata in via sperimentale ai residenti a Milano.
“Si tratta di una iniziativa – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in una conferenza stampa tenuta con l’assessore all’Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi e l’assessore all’Ambiente del Comune di Milano, Paolo Massari – che vuole spingere i cittadini a eliminare la vecchia auto e a scegliere servizi di mobilità alternativa”.
“Questo progetto – ha proseguito Formigoni – segna l’avvio di una fase nuova nella politiche anti-inquinamento e di snellimento del traffico. E’ una iniziativa fortemente innovativa che si aggiunge alle politiche di incentivo già promosse dalla Regione per sostituire le vecchie auto con mezzi a basso impatto”.
Formigoni ha detto di credere molto nel progetto “Mobility card” che “porterà vantaggi a tutti”: “la cifra di 3.000 euro che mettiamo a disposizione è adeguata per realizzare un trasporto sostenibile e rappresenta una vera alternativa al possesso dell’auto privata”.
“Oltre agli autobus e ai treni – ha ricordato Raimondi – si possono infatti utilizzare anche i taxi e le altre forme di mobilità come il car sharing e la bicicletta”.
“I 3,2 milioni messi a disposizione dalla Regione – ha chiarito Formigoni – sono solo uno stanziamento iniziale. Il bando verrà rifinanziato se sarà necessario per cui tutti quelli che faranno richiesta avranno a disposizione l’incentivo regionale”.
Avviato in via sperimentale per il Comune di Milano, il bando “Mobility card” potrà essere esteso ai Comuni lombardi che ne faranno richiesta “a condizione – ha spiegato Formigoni – che i Comuni stessi partecipino con proprie risorse”.
Oltre al contributo di 3.000 euro, Formigoni ha sottolineato anche i risparmi e i vantaggi che comporta il non possedere un’auto privata: non ci sono spese per bollo, assicurazione e benzina, non c’è il problema del parcheggio, ecc.
Piena condivisione e supporto all’iniziativa – definita “molto importante” – sono stati espressi dall’assessore Massari a nome del Comune di Milano.

LA MOBILITY CARD – L’incentivo – che potrà essere richiesto appunto a partire da lunedì – è erogato attraverso l’assegnazione di una carta di credito / postamat di Poste Italiane precaricata con 3.000 euro utilizzabile per acquistare servizi di mobilità dai gestori di trasporto convenzionati.
Hanno aderito per ora all’iniziativa ATM, sia con i servizi di trasporto pubblico locale che con il servizio di car sharing Guidami, Trenitalia-LeNORD, oltre che le associazioni di tassisti milanesi.
Ogni beneficiario riceve inoltre un voucher del valore di 200 euro per l’acquisto di una bicicletta (anche a pedalata assistita) presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa.

I REQUISITI – Possono accedere al bando i cittadini che si trovano in una delle situazioni seguenti:
– nucleo familiare con almeno una persona di età uguale o superiore a 60 anni compiuti entro il 31/12/2010;
– nucleo familiare composto da una sola donna o da una sola donna con figli a carico;
– nucleo familiare con almeno uno studente universitario non fuori corso iscritto entro il 31/12/2010 di età non superiore a 25 anni.
Oltre alla residenza a Milano, sono requisiti essenziali per ottenere l’incentivo anche la proprietà di un autoveicolo ad elevata emissione di inquinanti (Euro 0 benzina o diesel, Euro 1 diesel o Euro 2 diesel) da destinare alla rottamazione e un reddito familiare complessivo al di sotto di una certa soglia.
Ad esempio per una persona singola il limite di reddito è 20.000 euro (30.000 per un disabile) che diventano 49.200 per una famiglia di quattro persone (59.200 se c’è un disabile).

INFORMAZIONI E TEMPISTICA – “Per agevolare i cittadini nell’accedere al bando – ha spiegato l’assessore Raimondi – è stato predisposto un portale dedicato che è possibile consultare all’indirizzo www.mobilitycard.it e un call center (800 77 44 55)”.
“Dal 31 maggio 2010 – ha proseguito Raimondi – i cittadini che hanno i requisiti possono prenotare on-line la “Mobility card”.
Dopo la prenotazione, ci sono 30 giorni di tempo per rottamare l’auto e perfezionare la domanda di contributo presentando le autocertificazioni e la documentazione necessaria presso uno dei 7 sportelli messi a disposizione da Ferrovienord e da ATM”.
Una volta assegnato il contributo (comunicato da Ferrovienord, previa autorizzazione della Regione Lombardia, nelle 2 settimane successive), il beneficiario riceve al proprio domicilio entro 30 giorni la “Mobility card” e il codice PIN per il suo utilizzo e può ritirare il Voucher per l’acquisto della bicicletta direttamente presso lo sportello di Ferrovienord.
Una volta ricevuta la Mobility card e il codice PIN per il suo utilizzo, il cittadino potrà utilizzarla per i servizi di mobilità fra quelli elencati sul sito www.mobilitycard.it alla sezione “Muoviti con la card”, che hanno preventivamente aderito al bando mediante un’apposita convenzione.