È stato presentato venerdì 5 settembre, a Roseto Valfortore, il progetto per la realizzazione della “Fattoria del vento”, il parco eco-didattico che entrerà in funzione entro il prossimo anno nel paese Foggiano. “Sarà un vero e proprio villaggio delle energie da fonti rinnovabili, con percorsi e manufatti biocompatibili, un’azienda agricola e strutture ricettive autosufficienti dal punto di vista energetico”, ha spiegato Michele Raffa, presidente di “Fortore Agroenergia” e ideatore del progetto. Nel cuore della “Fattoria del Vento”, saranno costruiti un centro servizi – con ristorante e sala congressi – e otto unità abitative per l’accoglienza dei visitatori. “Il complesso verrà realizzato con materiali eco compatibili e seguendo i dettami della bioarchitettura – ha dichiarato il sindaco di Roseto Valfortore Lucilla Parisi – L’illuminazione, il riscaldamento e tutta l’energia necessaria alla gestione del parco saranno assicurati da impianti fotovoltaici, pannelli termo solari, utilizzo delle biomasse e, infine, da due aerogeneratori”.
Nell’oasi si produrranno anche verdure e ortaggi. Il parco, inoltre, sarà completato da un Osservatorio Climatico. Dalla “La Fattoria del vento”, i visitatori saranno guidati all’interno di un percorso grazie al quale si potrà scoprire in che modo l’acqua, il sole, il vento e le biomasse possono garantire la produzione di energia pulita. Dal parco eco-didattico si accederà al Centro Visite “Mulini ad Acqua”, alle wind farm di Roseto Valfortore, alle aree per pic-nic ed escursioni naturalistiche e di qui, infine, si arriverà fino al centro storico che l’Anci ha premiato con l’ingresso nel circuito de “I Borghi più belli d’Italia”. Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Comune di Roseto e la Fortore Energia. I fondi necessari alla sua realizzazione, circa 1.200.000 euro, derivano dalla produzione di energia eolica dei parchi eolici rosetani. La gestione della struttura, a regime, darà lavoro a 10 persone e sarà affidata a una cooperativa che lavorerà in maniera continuativa per 12 mesi l’anno. Chi gestirà la “Fattoria del vento” si occuperà anche delle produzioni agricole e degli allevamenti che troveranno spazio all’interno della tenuta.
“L’idea – ha detto Michele Raffa – è di fare della Fattoria del vento un progetto pilota per tutta la provincia di Foggia, un modello che possa essere realizzato nei prossimi anni anche in altri comuni dei Monti Dauni, in modo da costruire una rete attrattiva fra i paesi dell’area che intendono sviluppare la propria economia valorizzando ambiente, energie da fonti rinnovabili, agricoltura, enogastronomia e turismo”.