(Rinnovabili.it) – Non crede ai grandi impianti realizzati sui terreni agricoli ma ad una dimensione del solare più diffusa ed integrata con il parco edilizio delle città. Per questo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, propone un obiettivo ambizioso per amministrazione e cittadini stessi: “puntare a coprire di pannelli tutti i tetti di Roma”, siano essi edifici pubblici o privati. Il primo cittadino della capitale si è espresso in questi termini durante il suo intervento al Convegno *Quale città? Giustizia ambientale e sociale a Roma,* l’incontro pubblico organizzato da Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale (RIGAS) all’interno del ciclo di appuntamenti _Verso Cancun: Cambiare il sistema non il clima._ E proprio nel contesto definito da RIGAS il Sindaco Alemanno ha spiegato la propria visione per la metropoli romana. “Stiamo lavorando con De Santoli, l’ex preside di architettura delegato al risparmio energetico ed ho sollecitato anche Acea a creare una struttura dedicata al fotovoltaico. Dobbiamo cumulare – ha aggiunto – incentivi della città e incentivi nazionali con un servizio che li metta realmente a disposizione del cittadino”. Ma l’argomento, spiega Alemanno, non si esaurisce con la questione “incentivi”, comunicazione e coinvolgimento devono necessariamente avere uno spazio importante nel dialogo urbano. “Noi possiamo mettere i pannelli sulle aree pubbliche come scuole e uffici. Gli incentivi vengono dati ai privati affinché ogni condominio possa dotarsi di questo tipo di copertura”. Difficile, invece, parlare dei costi necessari dal momento che “variano a seconda degli insediamenti”. “Si può puntare – prosegue il Sindaco – anche se non è facilissimo, ad un bilancio zero o addirittura positivo, facendo in modo che l’investimento venga riassorbito dal risparmio energetico prodotto dal fotovoltaico”.
Un intervento quello di Alemanno particolarmente apprezzato da Piergiorgio Benvenuti, responsabile dei rapporti istituzionali e Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo, Fare Ambiente, che si è detto soddisfatto soprattutto per la proposta di posizionare i pannelli sulle aree pubbliche come scuole e uffici. “Ora – ha affermato Benvenuti – sta a tutti coloro che credono nel risparmio energetico, ognuno per la propria competenza, sollecitare l’impiego degli incentivi esistenti per la realizzazione sui tetti degli edifici privati di impianti fotovoltaici, proprio per trasformare la città in una realtà dove pubblico e privati camminano con l’obiettivo parallelo di realizzare il risparmio energetico attraverso l’energia pulita”.