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Roma, a breve la presentazione del 3° “Rapporto annuale sui RAEE”

L'Italia ha ottenuto numeri importanti in quanto a raccolta nazionale di rifiuti di prodotti elettrici ed elettronici. Martedì 22 la presentazione del rapporto che racconta nel dettaglio l'Italia dei RAEE

(Rinnovabili.it) – E’ giunto anche per l’Italia il momento di tirare le somme in fatto di RAEE. A nove mesi dall’entrata in vigore del Decreto “Uno contro Uno” verrà presentato martedì 22 marzo nella sala conferenze di Piazza Montecitorio il *Terzo rapporto annuale sul sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici* per l’anno 2010, evento al quale tra gli altri prenderanno parte Danilo Bonato (Presidente del Centro di Coordinamento RAEE), Fabrizio Longoni (Direttore Generale Centro di Coordinamento RAEE), Filippo Bernocchi (Vicepresidente ANCI, Delegato ANCI ai Rifiuti e all’Energia) e Roberto Caggiano – Dirigente Servizio Tecnico Federambiente.
La soglia dei 4 chilogrammi di rifiuti raccolti per abitante stabilita dalla Direttiva europea è stata raggiunta, anche grazie al contributo del Ministero dell’Ambiente che ha fatto registrare un incremento della qualità del materiale raccolto nonostante sia ancora evidente e notevole il dislivello registrato nei sistemi e nei risultati della raccolta effettuata nelle ragioni del nord piuttosto che nel sud del paese dove sono molti i ritardi e inadeguata la gestione dei RAEE nonostante aumenti la vendita e l’utilizzo di prodotti elettrici ed elettronici senza però dimenticarci di sottolineare il caso virtuoso della Sicilia, dove le quantità raccolte e gestite sono raddoppiate rispetto al passato facendo registrare alti livello di impegno e ottimi risultati.
Tra i materiali raccolti spiccano i dispositivi appartenenti alla categoria R3, che comprende televisori e monitor, per la quale è stata superata la percentuale di 33,3% sul totale dei rifiuti raccolti, situazione probabilmente determinata anche dal passaggio al digitale terrestre che ha portato alla sostituzione di apparecchi ormai obsoleti.