Secondo l’Oxfam, sarebbero decine i miliardi di euro ottenibili attraverso una tassazione delle transazioni finanziarie
(Rinnovabili.it) – Tassare le transazioni finanziare farebbe raccogliere un bel gruzzolo di soldi: oltre 200 miliardi gli euro che potrebbero essere investiti per combattere la povertà e il cambiamento climatico. Lo afferma “The Robin Hood Tax: the time is now”:https://www.oxfam.org/sites/www.oxfam.org/files/oxfam-robin-hood-tax-time-is-now-201106.pdf, il report diffuso oggi dall’agenzia internazionale Oxfam, secondo il quale tassare dello 0,05% obbligazioni, azioni, valute o prodotti simili renderebbe disponibili circa 210 miliardi di euro all’anno. Si tratta di una procedura già adottata da altri Paesi, come Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Francia, Ungheria, Lussemburgo e Spagna, che, in vista del vertice del G20 di novembre in Francia, darebbe la possibilità all’Europa di fare un primo passo verso un accordo a livello europeo. Per il Direttore esecutivo della Oxfam International, Jeremy Hobbes, tassare le transazioni rappresenta una grande opportunità per l’Europa per dare una svolta alla risoluzione della crisi finanziaria in atto. Nel dimostrare che la tassazione ricadrebbe principalmente sui riccho, il report contempla anche tanti vantaggi: avere entrate extra, renderebbe possibile il risanamento del “buco” di 65 miliardi di dollari nei bilanci dei Paesi e il rispetto dell’impegno di aiuto da parte dei Paesi più ricchi, che devono versare lo 0,7% del loro reddito all’estero. Attivisti provenienti da tutto il mondo stanno organizzando in questa settimana una giornata di azione globale per manifestare il loro sostegno alla tassa di Robin Hood.