(Rinnovabili.it) – Scienziati e accademici provenienti dalle maggiori istituzioni australiane sono riuniti a Sidney per discutere circa l’importanza della scienza nella lotta al cambiamento climatico e con l’obiettivo di redigere una *National Communication Charter*, un documento per la comunicazione nazionale che permetta di riconquistare il sostegno dell’opinione pubblica danneggiata dai recenti episodi tra cui lo scandalo delle e-mail a carico dell’IPCC sulla questione Himalaya.
I rappresentanti della Federation of Australian Scientific and Technological Societies, del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) e del Bureau of Meteorology si stanno confrontando con lo scopo condiviso di trovare soluzioni possibili alla lotta al global warming e di ristabilire la fiducia che i cittadini hanno perduto nei confronti della credibilità dell’approccio accademico e scientifico nella lotta al cambiamento climatico che un sondaggio della Lowy ha dichiarato essere sceso dal 68% del 2006 al 48% di quest’anno.
_”Vogliamo che … il pubblico e i parlamentari che prendono decisioni su ciò che si deve fare per gestire e affrontare il cambiamento climatico capiscano che la scienza è in grado di smorzare il trambusto che si sta verificando”_, ha sottolineato Cathy Foley, presidente della Federation of Australian Scientific and Technological Societies ribadendo come un ben organizzato e ben finanziato movimento di ‘scettici del clima’ ha da sempre catturato l’attenzione del pubblico per questo _”Siamo preoccupati che il dibattito sui temi del cambiamento climatico diventi un dibattito politico della sinistra contro la destra, o una sorta di argomento religioso, mentre dovrebbe essere la forza delle evidenze scientifiche”_, ha aggiunto.