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Rinnovabili, Usa e India con nuova intesa da competitor diventano alleati

Il presidente Usa ha annunciato di aver sottoscritto con il primo ministro indiano Manmohan Singh, un importante accordo di cooperazione internazionale in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili e per la costruzione di un nuovo centro di ricerca in India

(Rinnovabili.it) – Una visita che sta dando già ottimi frutti quella in India del presidente Usa Obama, che, giunto al terzo giorno del suo viaggio nella nazione asiatica, ha aperto un importante canale di collaborazione sul fronte della cooperazione in materia di energie rinnovabili e sfruttamento del gas naturale proveniente dalle rocce scistose. Un ambizioso programma di cooperazione internazionale siglato dai due esponenti oggi che fa segnare per Usa e India un altro passo in avanti decisivo nel consolidamento delle rispettive posizioni di mercato in un settore, come quello delle energie verdi, in cui “la guerra” per contendere il primato mondiale alla Cina è sempre aperta. L’annuncio del via libera all’accordo internazionale India-Usa è stato dato oggi dallo stesso presidente americano durante una conferenza stampa a cui ha preso parte anche il primo ministro indiano Manmohan Singh.
I due paesi si sono così impegnati a destinare fondi comuni per la realizzazione di un centro di ricerca e sviluppo dedicato alle energie prodotte da fonti rinnovabili in India. Ma l’intesa siglata oggi prevede anche “un rafforzamento della cooperazione sul fronte della ricerca su solare, biofuel, gas naturale proveniente da rocce scistose e costruzioni energeticamente efficienti”, come ha sottolineato nel corso dell’incontro con la stampa Barak Obama. Un’ottima notizia per una nazione come l’India che, nonostante i “continui sforzi”:https://www.rinnovabili.it/lindia-accelera-sulle-rinnovabili-lobiettivo-al-2015-sale-a-35-gw595883 tesi a rendere realmente competitivo a livello mondiale il suo mercato energetico “verde”, attualmente è anche uno dei paesi con il più basso tasso di consumo energetico pro capite.