(Rinnovabili.it) – In attuazione a quanto disposto nel Decreto Ministeriale del 31 luglio del 2009 dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Gestore dei Servizi Energetici ha comunicato oggi le modalità con cui le imprese esercenti attività di vendita d’energia elettrica sono tenute a fornire informazioni ai clienti finali sul mix energetico utilizzato per la produzione 2010. Secondo “la procedura”:https://www.gse.it/attivita/MIX/Documents/Procedura%20MIX%20energetico%20IDV.pdf reperibile sul sito dello stesso GSE, per garantire un‘applicazione graduale del meccanismo di fuel mix disclosure le imprese, previa registrazione telematica sul portale *https://applicazioni.gse.it,* dovranno comunicare entro il 15 giugno 2011, le informazioni su base annuale espresse in MWh della quantità totale di energia elettrica venduta, di quella Cip 6/92 di cui l’impresa di vendita è titolare, della quantità importata e, infine, di quella venduta ai clienti finali come prodotta fonti rinnovabili.
Le informazioni trasmesse verranno quindi integrate dal GSE con i dati inerenti: “l’ammontare dei titoli di Garanzia di Origine (GO ESTERE), annullate sul proprio conto proprietà come risultante dalla piattaforma di scambio delle _GO ESTERE_ implementata dal GSE, attestanti l’energia da fonti rinnovabili approvvigionata da Paesi esteri; quantità totale di titoli CO-FER annullati dall’impresa di vendita sul proprio conto proprietà come risultante dall’applicativo _CO-FER.”_
Inoltre il Gestore rende noto che in deroga alle tempistiche previste dal medesimo decreto “i produttori sono tenuti a comunicare al GSE i dati necessari alle determinazioni del _mix energetico complementare_ di competenza dell’anno 2010 *entro il 31/05/2011* e le imprese di vendita sul proprio mix energetico di approvvigionamento, *entro il 15/06/2011.*