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Rinnovabili: dal MSE la circolare “Salva DIA”

Chiarimenti del Ministero per quegli impianti le cui denunce d’inizio attività non erano ancora perfezionate alla data di pubblicazione delle sentenze della Corte Costituzionale

(Rinnovabili.it) – Sono stati emanati oggi dal Dipartimento dell’Energia del Ministero dello Sviluppo Economico i chiarimenti in merito all’articolo 1-quater della legge 13 agosto 2010, n. 129, la norma altrimenti nota come *Salva DIA* con cui si dispongono _“misure urgenti in materia di energia”._ Nel dettaglio la diposizione sopracitata rende salvi gli effetti relativi alle procedure di denuncia d’inizio attività avviate per le realizzazioni di impianti di produzione elettrica verde in base a leggi regionali, recanti soglie di potenza più elevate di quelle stabilite dalla normativa statale (decreto legislativo n.387/2003) per l’applicabilità della DIA e che sono state dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale. Con l’odierna “Circolare”:https://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/SALVA_DIA_15_DICEMBRE_2010.pdf il Dicastero si appresta dunque a risolvere i dubbi che ancora gravavano su alcuni aspetti applicativi. Due gli aspetti più controversi: se le DIA avviate in conformità a disposizioni regionali dichiarate incostituzionali potessero o meno mantenere la loro efficacia qualora i relativi impianti non riuscissero ad entrare in esercizio entro il termine previsto e se lo status di avanzamento dei lavori potesse avere qualche valenza a tale scopo.
Un atto, quello di oggi, particolarmente atteso dalle associazioni di settore ed in particolar modo da “Assosolare che lo scorso ottobre aveva inviato una lettera”:https://www.rinnovabili.it/norma-salva-dia-assosolare-propone-revisione-art1595859 ai relatori e promotori della norma in questione per evidenziare come il testo potesse dare origine a notevoli criticità per il settore.
La Circolare ministeriale chiarisce che _“gli effetti di salvaguardia abbiano per oggetto esclusivamente: (i) le DIA che, alla data di pubblicazione delle rilevanti pronunce di incostituzionalità, non si erano ancora perfezionate in quanto sospeso il termine di 30 giorni; (ii) le DIA per le quali, alla data di pubblicazione delle rilevanti pronunce di incostituzionalità, erano ancora pendenti i termini per la proposizione di un ricorso giurisdizionale al competente Tar[…]; o (iii) le DIA che, alla data di pubblicazione delle rilevanti pronunce di incostituzionalità, […] risultavano oggetto di un ricorso giurisdizionale al competente Tar[…]._
Si legge in conclusione nella Circolare: “deve dunque ritenersi che le DIA perfezionatesi e divenute inoppugnabili prima delle pronunce di Incostituzionalità, conserveranno la loro efficacia, anche qualora i relativi impianti non riuscissero ad entrare in esercizio entro il 16 gennaio 2011 e, di conseguenza i progetti, una volta completati avranno diritto ad essere connessi alla rete e saranno pertanto idonei a ricevere i relativi incentivi (Conto Energia)”.