Rinnovabili

Rinnovabili: a Enel 60 mln dal Recovery Act americano

(Rinnovabili.it) – Soltanto ieri il segretario del Tesoro statunitense, Tim Geithner, e quello per l’Energia, Steven Chu, hanno ospitato un gruppo di produttori operanti nel campo dell’energia pulita alla Casa Bianca con l’obiettivo di discutere di come l’American Recovery e il Reinvestment Act (Recovery Act) stiano creando posti di lavoro e contribuendo ampliare lo sviluppo del settore energetico interno. La riunione è stata l’occasione di un importante annuncio con cui l’amministrazione Usa rinnova ancora una volta le sue promesse di uno sviluppo verde. Sono, infatti, stati stanziati ulteriori fondi, per un valore complessivo di 550 milioni di dollari, da assegnare a società impegnate a investire nella produzione nazionale di energia rinnovabile, che portano il totale di incentivi predisposti nell’ambito del Recovery Act “1603 Program”:https://www.treas.gov/recovery/1603.shtml a quota oltre un miliardo.
“Il programma Recovery Act è esempio di un vero partenariato federale con il settore privato”, ha sottolineato Geithner. “Questi investimenti sono essenziali per garantire all’America d’essere in grado di competere e vincere la gara dei green job del futuro”. A beneficiare del nuovo stanziamento sarà anche Enel Green Power a cui sono stati assegnati circa 60 milioni di dollari. Gli incentivi sono destinati al completamento dei due impianti geotermici a media entalpia, ossia con temperature comprese tra i 130 e i 150 °C, a Stillwater e Salt Wells, in Nevada.
Le due centrali, in tre anni di lavori, hanno occupato complessivamente più di 300 persone, fornendo un contributo alla contea dunque sia in termini di produzione di energia rinnovabile che sotto il profilo economico. Tra le più grandi al mondo nella loro categoria, secondo le valutazioni dell’Economic Development Authority of Western Nevada garantiranno 25 posti di lavoro stabili ed un ritorno economico non indifferente.
Enel Green Power quadruplica così il quantitativo di energia elettrica prodotta da fonte geotermica negli Stati Uniti, aggiungendo un altro importante tassello ad un’esperienza già ampia: solo in Italia i 31 impianti geotermici di cui dispone la società hanno una potenza di circa 700 MW per una produzione energetica annua pari a 5 miliardi di chilowattora.

Exit mobile version