Rinnovabili

Rimini: la crisi immobiliare non tocca la casa ‘ecologica’

Crisi immobiliare? Ma la casa ecologica va a ruba! Silas ha scommesso sulla salvaguardia di ambiente ed energia e delle “tasche” del cliente con la “residenza a reddito” di S. Aquilina, che garantisce 1200 euro al mese per vent’anni con la vendita all’Enel dell’energia elettrica prodotta dal suo impianto fotovoltaico, da aggiungere ai 13.500 euro percepiti annualmente dai ripetitori per cellulari installati sopra la costruzione: insieme assicurano un reddito di 29 mila euro l’anno, che andranno in cassa comune. Una scommessa vincente: “La Panoramica” sulla carta ha già venduto – prima ancora di aprire il cantiere – 36 appartamenti su 36, che saranno consegnati nel gennaio 2010. Gli acquirenti hanno capito che l’impiego di energia pulita e rinnovabile – a S. Aquilina per il riscaldamento dell’acqua per uso domestico provvedono pannelli solari – non è solo un segnale di attenzione all’ambiente: è diventato una garanzia di investimento sicuro. Se l’attenzione alle energie alternative diventa un business, come resistere?
Nel corso dell’ultimo anno, il mercato immobiliare nel la nostra provincia ha segnato il passo. Tra i fattori condizionanti l’aumento del costo del denaro, la lieve ulteriore crescita del costo delle abitazioni e la difficoltà ad ottenere mutui a copertura totale. In più, tutto il nostro patrimonio edilizio deve per legge adeguarsi alle esigenze del pianeta, con l’energia pulita, rinnovabile, impiegata senza sprechi. Insomma, l’investimento nella casa prende valore attraverso l’innovazione tecnologica coniugata al risparmio. Silas, che vende direttamente e senza intermediari, con il successo di vendite della residenza a reddito di S.Aquilina dimostra che la casa, se ecologica e tecnologicamente innovativa, è ancora considerata un investimento convincente. Un modo nuovo di costruire, un modo nuovo di abitare.

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