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Rifiuti, dalla discarica alla presa elettrica

(Rinnovabili.it) – La società inglese Advanced Power Plasma (APP) ha in progetto di riutilizzare la spazzatura accumulata dal 1960 ad oggi nell’enorme discarica situata ad Hasselt, in Belgio. Obiettivo della compagnia, riciclare la metà dei rifiuti e convertirne una parte in energia elettrica rinnovabile. Secondo il quotidiano “The Guardian” il progetto, della durata di 30 anni, servirà a riutilizzare circa 16,5 tonnellate di rifiuti urbani processandoli in biogas. APP sarà quindi in grado di convertire il metano rilasciato dai materiali di scarto in gas purificati e quindi riutilizzabili, grazie alla sua tecnologia al plasma. Nello specifico si tratta del processo in quattro fasi *Gasplasma,* denominato anche Advanced Conversion Technology (ACT), con il quale è possibile trasformare i rifiuti in un gas di sintesi, ricco di idrogeno, e in un riciclato chiamato Plasmarok, utilizzabile a sua volta come materiale edile.
Nel caso della discarica di Hasselt l’impianto avrà una potenza pari a 60 MW e fornirà energia elettrica per oltre 60.000 abitazioni. Un progetto win-to-win secondo l’APP dal momento che l’iniziativa porterà sia un notevole risparmio economico derivante da una migliore gestione dei rifiuti che dalla conversione di un problema in risorsa energetica rifiuti. Senza dimenticare i benefici che ne ricaverebbero e l’ambiente e la salute umana.

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