Le fonti rinnovabili rappresentano una realtà matura per rendere più pulito e moderno il sistema energetico nei diversi Paesi. A dimostrarlo i dodici comuni vincitori dell’euro-competizione che premia le migliori performance e politiche energetiche locali
(Rinnovabili.it) – Cosa hanno in comune *Bolzano, Brunico* e *Dobbiaco* con città come la polacca Szczwnica, la tedesca Reutlingen e l’ungherese Nagypáli? Semplice, condividono un podio speciale, quello che annualmente premia le migliori performance sulle fonti rinnovabili e le politiche energetiche locali. Sì perché i tre comuni altoatesini hanno saputo tener testa 3.500 enti locali europei ed aggiudicarsi così un piazzamento vincente nella “RES Champions League”:https://www.res-league.eu/, la competizione europea che mira a creare una concorrenza positiva sul fronte delle energie alternative tra le città di Germania, Francia, Bulgaria, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia.
La classifica finale, divisa in 4 categorie a seconda del numero di abitanti dei comuni, premia le migliori tre realtà, selezionate tra le località già vincitrici nei rispettivi campionati nazionali delle rinnovabili come i _Comuni Rinnovabili_ di Legambiente in Italia o la _Solarbundesliga_ in Germania.
I riconoscimenti sono stati consegnati ieri presso il Parlamento ceco di Praga: al sindaco di Brunico è stata assegnata la *medaglia d’ora* per la categoria dei _comuni con popolazione tra 5 e 20mila abitanti,_ *medaglia di bronzo* a Dobbiaco, terzo nella classifica generale e in quella dei _Comuni fino a 5mila abitanti_, mentre a Bolzano è andata una guadagnata *medaglia d’argento* come secondo tra i _grandi Comuni con più di 100mila abitanti_.
“Il traguardo raggiunto dall’Italia è straordinario sia per la velocità con cui è stato conseguito negli anni che per la dimensione degli obiettivi – ha commentato Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente -. Questo risultato, infatti, è stato superato solo dalla Germania, il Paese che più di tutti in Europa ha deciso di investire sulle fonti rinnovabili, pronunciandosi anche di recente contro l’energia nucleare. Una scelta che ci auguriamo anche l’Italia faccia al più presto nel prossimo referendum, dando forza a esperienze come quelle premiate a Praga”.
*La medaglia d’oro italiana* Ed è davvero meritata la vittoria di Brunico, piccolo centro con oltre 15.000 abitanti situato nella regione della Val Pusteria in Alto Adige. Insignito del titolo di “Comune 100% Rinnovabile”:https://www.rinnovabili.it/rapporto-comuni-rinnovabili-2011-litalia-e-green801909 lo scorso 29 Marzo 2011, il comune rappresenta dei migliori esempi di città italiane che investono nel mix energetico a zero emissioni.
Il premio è stato assegnato a Brunico per la varietà città di fonti rinnovabili, che ha permesso alla comunità di produrre più energia elettrica e calore di quanto richiesto dai residenti. In particolare, l’energia della città è una combinazione di cinque tecnologie diverse, così come un sistema di teleriscaldamento. 840 mq di solare termico, 3.093 kW di fotovoltaico, 3 impianti di mini-idro, 1.500 kWt da biogas e 20 MWt da biomassa locale connessi a una estesa rete di teleriscaldamento che raggiunge ogni utenza: questi i numeri che premiano Brunico e che permettono di evitare ogni anno all’atmosfera oltre 50.000 tonnellate di CO2.