Dopo gli incentivi alla geotermia il governo australiano punta alla creazione di un fondo per lo sviluppo e la diffusione delle rinnovabili
(Rinnovabili.it) – Ecco un’altra eco-manovra da parte del governo australiano a seguito della bocciatura del disegno di legge sul clima. Dopo gli incentivi destinati alle “Hot Rocks”:https://www.rinnovabili.it/geotermia-arrivano-gli-incentivi-per-sfruttare-le-hot-rocks-800946 è la volta di un fondo da 588 milioni di dollari stanziati per gli investimenti nelle rinnovabili.
Parlando in occasione della presentazione del bilancio il Tesoriere Wayne Swan ha dichiarato che il governo vorrebbe strutturare il piano energetico basato sulle rinnovabili più consistente che il paese abbia mai visto, sottolineando come lo stato stia seguendo le indicazioni del mondo accademico in riferimento ai danni che il cambiamento climatico sta causando al Pianeta procedendo all’attuazione di un’azione globale che sia supportata anche da interventi locali.
Nel tentativo di ribadire il sostegno del governo all’azione contro le conseguenze del cambiamento climatico, Swan ha ricordato che l’Australia manterrà in vetta l’obiettivo di garantire che il 20 per cento dell’energia utilizzata provenga da fonti rinnovabili entro il 2020, manovra che avrebbe dovuto far parte della legge sul clima bocciata nelle scorse settimane.
Il tesoriere ha infine aggiunto l’importanza di sostenere l’obiettivo di nuovo Renewable Energy Future Fund, che potrebbe essere veicolo di investimenti fino a 588 milioni di dollari distribuiti nell’arco di quattro anni e facenti parte di un’iniziativa più estesa che finanzierà l’energia pulita con capitali fino a 5,1 miliardi di dollari.
Nonostante siano stati forniti pochi dettagli su come saranno distribuiti i fondi, se ne prevede l’utilizzo in ambito sia pubblico che privato, concentrando l’attenzione su eolico, solare, biomassa e su progetti che puntano allo sfruttamento dell’energia geotermica.