(Rinnovabili.it) – Uno “smart meter” per il gas e l’elettricità in ogni casa britannica entro il 2020. Quella dei contatori intelligenti è una rivoluzione che sembra aver investito in pieno anche il Regno Unito dove il Governo ha annunciato proprio questa mattina la scelta dei nuovi contatori come ulteriore strategia di riduzione dei consumi domestici. L’ambizioso piano avrà ovviamente un certo costo, stimabile sugli oltre 400 euro a famiglia, ma secondo il Dipartimento per l’energia e i Cambiamenti Climatici e le compagnie energetiche si tradurrà in un immediato di risparmio di denaro per le tasche dei consumatori. Addio dunque a letture approssimative dal momento che gli smart meter consentono ai fornitori di effettuare letture a distanza, e addio, in teoria, anche a bollette salate potendo ogni utente monitorare in “tempo reale” il proprio consumo energetico. Il piccolo schermo sarà inoltre un’interfaccia tra consumatore e società che avrà così la possibilità di offrire tariffe più compatibili con i singoli stili di vita.
Ad essere coinvolte nel progetto circa 26 milioni di case e diversi milioni di imprese a fronte ovviamente di una spesa di circa 10 miliardi di euro. Non spaventati dai costi iniziali, gruppi di consumatori e ambientalisti hanno accolto favorevolmente il Piano governativo, definendolo addirittura come la più grande rivoluzione negli usi energetici dal 1970. Per le modalità con cui attuare il programma il Dipartimento per l’Energia ha deciso di avviare una consultazione pubblica che si chiuderà il 24 luglio.