La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Giuliano Uras ha approvato la delibera di cofinanziamento per la realizzazione di nuovi progetti di educazione all’ambiente e alla sostenibilità per promuovere e supportare i comportamenti dei cittadini sardi verso stili di vita sostenibili. Ovvero per promuovere tutte le azioni personali a favore dell’ambiente come riciclare, evitare packaging eccessivo o ipotizzare idee di trasporto alternativo.
Le linee d’intervento che saranno finanziate, rispettivamente con 275 mila Euro e 175 mila Euro, sono rivolte agli enti titolari di un Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità (CEAS) accreditato o certificato ed ai Comuni, agli Enti gestori di Aree Marine Protette e ai Parchi nazionali o regionali titolari di un CEAS non ancora accreditato. E riguardano – in coerenza con gli obiettivi definiti a livello regionale, nazionale e internazionale – cambiamenti climatici, natura, biodiversità e difesa del suolo, ambiente e salute, alimentazione e uso sostenibile delle risorse, nonché la mobilità e la gestione dei rifiuti.
Obiettivo dei progetti, da finanziare attraverso un bando pubblico, è il rafforzamento dell’educazione alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità ambientale delle comunità locali con il potenziamento delle attività d’informazione, comunicazione e sensibilizzazione. Ma anche attraverso la valorizzazione dei Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità che dovranno avere un ruolo di sperimentazione didattica e educativa. “L’educazione all’ambiente e alla sostenibilità è uno strumento pensato per facilitare il cambiamento, attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la capacità di azione responsabile di giovani e adulti. Uno strumento quanto mai prezioso proprio ora che l’evoluzione degli stili di vita diventa una necessità”, puntualizza l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Giuliano Uras.