Rinnovabili

Realacci: l’Italia non sia retroguardia della Ue su clima-energia

Il ministro dell’Ambiente nel governo ombra del Pd, concorda con la posizione del presidente della commissione europea, Josè Manuel Durao Barroso, critico sulle tesi di Berlusconi sul pacchetto clima-energia.
“Da Barroso arrivano parole chiare – ha dichiarato in una nota – gli obiettivi di riduzione di CO2 non si discutono e la lotta ai mutamenti climatici è un’opportunità per le imprese e per il sistema economico. E – continua Realacci – sarebbe un grave handicap per il nostro paese e per le imprese italiane se il governo e Confindustria portassero l’Italia a muoversi in retroguardia rispetto al resto d’Europa”.
L’esponente del Pd ha poi ribadito che “…la lotta ai mutamenti climatici deve essere una nostra priorità e allo stesso tempo una notevole sfida sia ambientale che economica, la quale deve orientare l’intero sistema paese. Serve quindi un grande impegno in innovazione tecnologica e ricerca, uno sviluppo deciso delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, un piano strutturato per potenziare il sistema dei trasporti”.

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