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“ReAl13 + Light”, dall’alluminio riciclato 5 eco-idee di design

(Rinnovabili.it) – Che fine fa l’alluminio che conferiamo nella raccolta differenziata? Dà vita a nuovi prodotti oppure diviene lo stimolo creativo per giovani designer, come nel caso di “ReAl13 + Light” il concorso internazionale promosso dal Consorzio CiAl e dedicato agli studenti dello IED – Istituto Europeo di Design e in collaborazione con l’azienda Oceano Oltreluce. Più che una sfida un impulso a porre una best practies, come la raccolta differenziata di imballaggi tra cui lattine e scatolette, alla base del processo creativo; duplice l’obiettivo: promuovere l’utilizzo dell’alluminio riciclato e valorizzare l’originalità delle menti più giovani. Il progetto è finalizzato alla produzione di un apparecchio luminoso per interni da realizzare ovviamente con una struttura prevalentemente in alluminio e con luci di nuova generazione e a basso consumo per assicurare una serie di caratteristiche come la sostenibilità ambientale e compatibilità con le finalità ambientali cui tende CiAl. Il regolamento richiedeva inoltre originalità, innovazione e realizzabilità anche su scala industriale per tenere conto della fattibilità tecnica e della riproducibilità.
La competition ha chiuso oggi la sua prima fase selezionando i 5 progetti finalisti a partire dalle circa 170 iscrizioni pervenute sul sito web www.real13.eu. Così, Andrea Arcidiacono di Milano con il progetto _silhouette,_ Brenda Arenas di Guadalajara (Messico) con _eelus,_ Alessandro Brinciotti di Roma con _TORSIONE,_ Caterina Gobbi di Ginevra (Svizzera) con _FRIDA_ e Chiara Granda di Modena con il progetto _FLYing_ saranno affidati nelle mani della Oceano Oltreluce; l’azienda realizzerà i prototipi che saranno poi presentati su un palco d’eccezione, quello del Salone del Mobile 2011 di Milano in attesa che venga decretato il vincitore.

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