La Provincia di Ravenna protagonista di due nuovi progetti ambientali appena approvati dall’Unione Europea, nella veste di partner cruciale all’interno di due diversi programmi di cooperazione tra Europa centrale e Sud est Europa. Il primo, CoP-Cities on Power, punta a rafforzare e supportare strategie e tecnologie per l’utilizzo e la produzione di energia rinnovabile nei centri urbani, e mette a disposizione della Provincia 288mila euro. Il secondo, BE-NATUR-Gestione ottimale e sviluppo dei siti Natura 2000 assicura invece all’ente di Piazza dei Caduti per la Libertà un budget di 267mila euro. In particolare, nell’ambito di Cities on Power – attraverso il quale si intende contribuire all’efficienza energetica e alla diversificazione dell’approvvigionamento energetico, e conseguentemente alla diminuzione di CO2 e al miglioramento della qualità della vita nelle città dell’Europa centrale – la Provincia di Ravenna vuole sperimentare un mix di energia solare (termica e fotovoltaica) e di fonte geotermica a basse temperature che utilizza il riscaldamento naturale della terra. Cogliendo così l’occasione per definire una mappatura dettagliata delle potenzialità geotermiche del territorio e per avviare un progetto-pilota che utilizzi contemporaneamente energia solare e geotermica a favore di un Istituto superiore della provincia. Approvato sul secondo bando del programma transnazionale Sud est Europa, il progetto europeo BE-NATUR-Gestione ottimale e sviluppo dei siti Natura 2000 – il cui capofila è l’ungherese Ninfea Environment and Nature Conservation Association – nasce per migliorare gestione e implementazione dei siti Natura 2000 dell’eco-regione del Sud Est Europa, con particolare attenzione alle aree umide (fiumi, laghi, zone umide costiere). L’opportunità per Parco del Delta del Po e Parco della Vena del Gesso di definire con gli altri parchi europei coinvolti opportuni piani di azione transnazionali per la conservazione di habitat e specie comuni, nell’ottica dell’attuazione delle direttive Habitat e Uccelli.