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Rassegna Stampa dal 25/05/07 al 31/05/07

h4. Pannelli solari per il turismo

31/05/07 – Parigi – Il gruppo alberghiero Accor ha raggiunto un accordo con l’agenzia Francese per L’Ambiente (Ademe) siglando un contratto che prevede, per i prossimi tre anni, l’alimentazione energetica di cento delle strutture ricettive del gruppo tramite l’energia solare. Entro il 2010 l’accordo dovrebbe poi estendersi e includere un numero doppio di hotel, presenti non solo in Francia, ma in molti paesi in tutto il mondo. (fonte TTG)

h4. Produzione rinnovabile sotto controllo quotidianamente

31/05/07 – Roma – È ormai monitorabile la produzione dell’energia elettrica proveniente dagli impianti che utilizzano fonti rinnovabili e che godono degli incentivi del provvedimento 6/1992
Si tratta di circa quattrocento impianti (con una potenza totale di 8.250 MW) la cui produzione può infatti essere consultata sul sito del Gestore dei Servizi Elettrici. Un diagramma, riprodotto sul sito, fornisce la rappresentazione dell’energia rinnovabile programmata offerta sul Mercato il giorno prima (curva verde) e di quella realmente prodotta (curva rossa). È inoltre possibile visualizzare anche le curve relative ai programmi e ai consuntivi degli ultimi 8 giorni. La curva rossa viene aggiornata di norma tre volte al giorno (alle 8.00, alle 12.00 e alle 17.00) in base alle teleletture effettuate direttamente sugli impianti, per una quota al momento corrispondente al 93%, e in base a stime per la rimanente parte. (fonte Ansa)

h4. Concorrenza Usa al biodisel tedesco ed europeo

31/05/07 – Bruxelles – Il mercato del biodiesel europeo continua a risentire della pesante concorrenza del B99 americano, una miscela composta da una piccola percentuale di diesel e dal 99% di biodiesel. L’allarme è della Federazione Tedesca dei Produttori di biodiesel che dichiara ”a causa dei sussidi e dei prezzi imbattibili il biodiesel tedesco non può competere con quello statunitense”. Il prodotto americano essere venduto a 30 centesimi/litro in meno rispetto al diesel, mentre i produttori tedeschi fanno fatica anche a causa del nuovo sistema di tassazione entrato in vigore nell’agosto 2006. Così la fabbrica leader del mercato tedesco, la Campa Biodiesel GmbH, soffocata dai prezzi del B99, è stata costretta a smettere di produrre 150.000 tonnellate l’anno. L’industria si appella al governo di Berlino e alla Commissione europea perchè la situazione possa essere controbilanciata con dazi di compensazione per il rischio di vedere l’industria tedesca ed europea uscire dal mercato. La situazione è tale che alcuni produttori, per non perdere i clienti, stanno attualmente vendendo sottocosto. Inoltre a partire dal primo gennaio 2008 la tassa sul biodiesel aumenterà in Germania del 6% il litro. (fonte Ansa)

h4. Energia: Bersani, nessuna intenzione di prorogare Cip6

30/05/07 – Roma – Il ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, a margine di un convegno alla Luiss, ha affermato: “Non stiamo affatto prorogando il Cip6. C’è lì una norma che riguarda i piccoli impianti a biomassa, quindi il tema è eventualmente l’incentivazione delle fonti rinnovabili”. E a poi aggiunto “Questo è l’oggetto dell’emendamento” al ddl liberalizzazioni, ha spiegato il ministro, “non ho nessuna intenzione di prorogare i Cip6. Questa cosa l’ho detta mille volte e non può essere messa in discussione ogni giorno”. (fonte borsaitaliana.it)

h4. Realizzato impianto fotovoltaico di AcegasAps

30/05/07 – Trieste – AceagasAps ha realizzato, per il Sincrotrone di Basovizza, un impianto fotovoltaico che produrrà 24.000 chilowattora all’anno. Ne ha dato notizia oggi la società stessa che lo ha realizzato sulla superficie del tetto di due edifici del comprensorio. L’impianto, che ha visto la luce soprattutto grazie ad un finanziamento della regione Friuli Venezia Giulia, è costituito da 114 moduli fotovoltaici da 175 W, distribuiti in dieci stringhe ognuna di 9 o 15 moduli collegati, per una potenza complessiva di 19,95 kW. (fonte Ansa)

h4. Meno Co2 dai Boschi

29/05/07 – Roma – Tra i 750 mila e un miliardo di euro, sarà questo il risparmio previsto nei prossimi cinque anni sulla bolletta energetica dell’Italia, ottenuto grazie ai nostri boschi. La “gestione forestale era stata inserita dall’Italia” tra le attività che possono concorrere al contenimento dei gas a effetto serra, e per questo potrà detrarre circa 10.2 milioni di tonnellate di anidride carbonica dal bilancio nazionale delle emissioni. Le regioni che contribuiscono di più a questo risparmio sono la Toscana (massa arborea 108.734.000 t.; carbonio 54.367.000 t), il Piemonte (massa arborea 94.386.000 t.; carbonio 47.193.000 t.) e la Lombardia (massa arborea 66.790.000; 47.193.000 carbonio 47.193.000 t.). (fonte Agi)

h4. Financial Times: il regolamento Ue per le emissioni funziona

29/05/07 – Roma – Positivo il giudizio in merito allo scambio delle emissioni, emesso da un gruppo di autorevoli economisti e pubblicato sul Financial Times. Gli esperti spiegano che questo sistema rappresenta la più importante realizzazione nella politica sul clima perché, secondo il regolamento promosso dall’Unione Europea, le compagnie impiegate nei processi industriali che consumano molta energia attengono dei permessi per la quantità di diossido di carbonio che può essere emessa in un anno, quando questo limite viene superato sarà necessario acquistare altri permessi per raggiungere la nuova quota. (fonte Agi)

h4. 360° Capital Partners investe sulla tecnologia fuel cell di ElectroPS

29/05/2007 – Milano – Per Electro Power Systems (ElectroPS), l’azienda torinese che opera nelle soluzioni energetiche pulite basate su tecnologia fuel cell, saranno stanziati fino a 5 milioni di euro dalla società di venture capital franco-italiana 360° Capital Partners grazie ad un accordo tra le due. La società torinese è stata fondata da Emilio Paolucci (docente di Economia) e Adriano Marconetto (padre di Vitaminic), Marconetto, che è ad oggi l’amministratore delegato di ElectroPS, ha spiegato a Reuters che la partecipazione che avrà 360° nel capitale della sua azienda non è determinabile ora, “perché basata su un meccanismo che prevede delle milestones”, sottolineando che nessuno degli attuali azionisti uscirà dal capitale. (fonte Reuters)

h4. Faccia a faccia Rubbia e Veronesi sul futuro energetico dell’Italia

29/05/2007 – Roma – Un oncologo e un Nobel per la fisica a confronto, il dialogo tra i due scienziati, che saranno assieme a settembre a Venezia nella terza conferenza mondiale sul futuro della scienza voluta dall’oncologo milanese, riapre un dibattito che dividerà ancora una volta la politica e i ricercatori.
Per il Nobel per la Fisica, Carlo Rubbia: “L’Italia non ha neppure un piano energetico e investe nello studio di nuove fonti di energia una quota irrisoria del Pil”. E poi dichiara “Ci salveremo solo se cambieremo il nostro modo di produrre energia”. Umberto Veronesi afferma invece: “Io sono ottimista. La nostra scienza ha fatto molto. Ha individuato, per esempio, gli elementi ambientali pericolosi per l’uomo e la natura e poi ammonisce – un modo concreto per ridurre il rischio dei tumori provocati dall’ambiente è intervenire sulle fonti di energia. Abbandoniamo i combustibili fossili perché ormai sappiamo con certezza che molti prodotti della loro combustione causano il cancro e altre malattie”. (fonte La Repubblica.it)

h4. Erg dal fossile per arrivare all’eolico

28 /05/07 – Barcellona – Erg concluderà nei prossimi mesi un accordo con la spagnola Acciona, per dar vita ad una joint venture nel settore dell’energia eolica, con l’intento di divenire uno dei maggiori produttori italiani in questo campo. Gli analisti valutano i progetti a energia eolica da 1,5 milioni di euro a 1,7 milioni di euro per megawatt di capacità. Circa il 22% del mercato italiano della raffinazione è gestito dalla Erg, che ha destinato quasi la metà dei 2,5 miliardi di euro di investimenti del business plan 2007-2010 alle fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ottenere il 20% del mercato italiano di energia eolica entro il 2010. (fonte reuters.it)

h4. Ecologismo, è epidemia

28/05/07 – Bruxelles – L’epicentro di una epidemia di ecologismo endemico proviene dal cuore verde d’Europa, da qui partono le prime obbligazioni estese ai 27 dell’Unione per contrastare l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Gli Eco-bond sono della Banca Europea degli Investimenti che sta preparando una emissione benchmark in euro. I Climate Awarness Bond, verranno proposti tramite offerta pubblica in tutti i 27 paesi dell’Unione Europea in un periodo compreso tra il 29 maggio e il 22 giugno. I fondi raccolti tramite il collocamento di questi titoli (stimato tra i 600 milioni e un miliardo) saranno reinvestiti in progetti sulle fonti rinnovabili. E parte dei profitti in eccesso del 25% per comprare quote comunitarie di Co2 ed eliminarle, riducendo le emissioni future consentite. (fonte businessonline.it)

h4. I 7 potenziali veleni romani

28/05/07 – Roma – Le polveri sottili che assediano l’ aria di Roma, gli insediamenti industriali a rischio, il Radon e l’ amianto, i rifiuti ammassati da decenni a Malagrotta, da non sottovalutare poi i danni provocati durante l’ estate dalle ondate di calore e i problemi innescati dagli impianti che producono energia elettrica con fonti non rinnovabili tra Civitavecchia, Montalto di Castro, Borgo Sabotino e Garigliano. Per verificare i danni eventuali sulla salute dei residenti nelle aree a rischio, Filiberto Baratti, assessore regionale all’ Ambiente, ha deciso di promuovere un’indagine epidemiologica a tappeto sulle potenziali sostanze inquinanti in tutto il Lazio: la ricerca è stata affidata agli esperti della Asl Roma-E. La maggior parte dei fattori di rischio ambientale sono noti da molto tempo ma tra nove mesi l’ equipe della Asl guidata da Carlo Perucci è chiamata a stilare un primo rapporto. (fonte corriere.it)

h4. Ibm lancia Power 6, processore per il risparmio energetico

28/05/07 – Milano – Il risparmio dell’energia per l’informatica? Certo, basti pensare che i microprocessori montati sui server cosiddetti “business critical” (sistemi Unix e dintorni) montati nei data center hanno raggiunto ormai consumi da capogiro. Alessandro Colonna, responsabile System p (i server unix) di Ibm Italia afferma “Basti pensare che, per ogni dollaro di hardware, nei data center si spendono 50 cent per l’energia elettrica. E nei prossimi quattro anni ci si aspetta una crescita del 54 per cento”. System p ha proprio ieri lanciato le nuove versioni del microprocessore Power 6 e del server p. I nuovi sistemi si pongono l’obiettivo di soddisfare la domanda di riduzione del consumo energetico. Power 6, spiega Colonna, supera di molto la velocità rispetto a Power 5 (da 3,5 a 4,7 Ghz), utilizzando la stessa quantità di energia elettrica; come dire, un vero e proprio dimezzamento. (fonte ilsole24ore.com)

h4. Amido ed enzimi: miscela per carburanti auto

28/05/07 – Roma – Uno studio dei ricercatori dell’Università di Virginia Tech ha permesso di sviluppare una nuova miscela di 13 diversi enzimi, presenti nelle piante, batteri e lieviti, che addizionati all’amido permetterebbe di ottenere un nuovo carburante per le automobili. Gli enzimi sono in grado di trasformare l’amido in Co2 e idrogeno, che viene separato con una membrana e può quindi essere utilizzato per alimentare i motori. I principali inconvenienti sono però legati all’alto costo degli enzimi e al fatto che queste molecole, per il momento, funzionano solo a temperature inferiori ai 30 gradi. I prototipi potrebbero essere pronti già entro i prossimi tre anni. (fonte Ansa)

h4. Quadrino: per raggiungere gli obiettivi Ue almeno -13% della domanda energetica

28/05/07 – Venezia – Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison, presente al meeting Italia-Usa, ha stimato che per raggiungere il traguardo europeo, ovvero, entro il 2020, la riduzione del 20% dell’emissioni di Co2, del 20% della domanda di energia e della crescita del 20% nell’utilizzo delle fonti rinnovabili, occorrerebbe ridurre l’attuale domanda di energia elettrica del 13%. Inoltre, sempre secondo Quadrino, il cittadino deve essere a conoscenza che le tecnologie che riguardano le fonti rinnovabili vanno ancora messe a punto e che l’utilizzo di queste fonti rappresenterebbe un aumento del 20%-30% della bolletta energetica. Sullo sfondo rimane impellente l’emergenza Usa che ancora oggi rimanda ogni decisione sulla futura applicazione del protocollo di Kyoto. (fonte Ansa)

h4. Dal Miscanthus carburante verde

26/05/07 – Palidiano (Mantova) – Il Miscanthus giganteum x sinensis, definita di recente dal Nobel per la fisica Rubbia, “la pianta dell’ energia pulita” verrà coltivato dagli allievi dell’ Istituto agrario di Palidano, nella Bassa Mantovana. Il miscanthus seminato l’altro ieri dagli studenti, infatti, alimenterà la nuova caldaia austriaca a biomasse che riscalderà le due serre didattiche. “Finora – spiega la preside Patrizia Graziani – bruciavamo 10-12 mila litri di gasolio l’ anno, che oltretutto pesavano parecchio sulle casse dell’ istituto”. Convertita in etanolo, la produzione di miscanthus è correntemente di 14.000 litri/ettaro e potrà arrivare fino a 35.000 litri/ettaro e cioè più di 23 volte quelli della colza e quasi 6 volte quelli delle betterave».(fonte corriere.it)

h4. Scontro Germania-Usa sul clima

26/05/07 – Londra – Un documento, che la presidenza tedesca della Ue ha già accuratamente esaminato, testimonierebbe il rifiuto degli Stati Uniti verso un qualsiasi accordo sull’effetto serra, smentendo quanto dichiarato da Blair a Washington rispetto all’intenzione del governo americano di impegnarsi nella riduzione della Co2. Intanto Angela Merkel punta ad un accordo che limiti le emissioni generate dall’uso del carbone, mentre gli Stati Uniti sostengono che lo strumento migliore nella lotta al cambiamento climatico non sono i limiti alle emissioni ma le tecnologie. (fonte Il Sole24ore.it)

h4. Certificazione “Zero Emission” ora le aziende possono dotarsi

25/05/07 – Italia – La società di consulenza e certificazione energetica ha comunicato la piena operatività del certificato “Zero Emission”, conforme alla Normativa ISO 14064, con carattere volontario, attestando che l’Azienda certificata ha messo in atto tutti gli interventi possibili per azzerare totalmente le proprie emissioni (dirette e indirette) di gas effetto serra. Inoltre, esiste anche l’opportunità per le aziende di pubblicizzare questa certificazione visto che viene attribuito un “logo”. Quest’ultimo è utilizzabile per comunicare in modo sintetico ai consumatori un’immagine “virtuosa” e ai partner commerciali una possibile collaborazione nel settore. I costi del certificato sono molto ridotti ed è verosimile pensare che la situazione economica possa migliorare una volta ottenuto. (fonte Ecotecnologia.org)

h4. Mercedes: arrivano gli autobus ibridi

25/05/07 – Italia – La Mercedes ha messo a punto un nuovo sistema di propulsione ibrida di tipo “seriale” molto sofisticata dal punto di vista tecnologico, che consentirà un funzionamento del veicolo ad emissioni zero, esclusivamente a batteria, su brevi percorsi, il sistema sarà montato su un autobus snodato Citaro G. Andreas Renschler, membro del Consiglio direttivo DaimlerChrysler e responsabile del Truck Group e del comparto Autobus del Gruppo, parlando del nuovo autobus spiega “Il nuovo Citaro a propulsione ibrida rappresenta un passo importante in direzione di una guida economica ad emissioni zero” (fonte La Repubblica.it)

h4. Pecoraio Scanio: in Italia diffonderemo il Car sharing

25/05/07 – Roma – Alfonso Pecoraro Scanio, ministro dell’Ambiente, ha deciso di spingere al massimo il car sharing ed ha dichiarato “Il car sharing è uno strumento utile per lo sviluppo della mobilità sostenibile e per la riduzione della circolazione di automobili private e pertanto puntiamo a diffonderlo in tutta Italia – ed ha poi aggiunto – si tratta di una formula che coniuga le esigenze di chi si sposta in auto e il rispetto per l’ambiente, per questo non dobbiamo dimenticare che in Europa l’Italia ha il più alto rapporto tra numero di cittadini e di automobili”. Attualmente il servizio è attivo a Torino, Milano, Padova, Venezia, Parma, Genova, Modena, Bologna, Rimini, Firenze, Roma e Palermo, contribuendo a limitare le percorrenze effettuate dalle auto private fino al 15%.(fonte La Repubblica.it)

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