Rinnovabili

Rassegna Stampa dal 24/08/07 al 30/08/07

h4. Scozia: birra e whisky per produrre bioetanolo

30/08/07 – Dundee – Un progetto di ricerca condotto dalla University of Abertay Dundee in Scozia, finanziato dal Carnegie Trust Research Grant (Fondo per la ricerca scozzese), ha sperimentato la possibilità di utilizzare i sottoprodotti ottenuti dalla lavorazione della birra e del whisky per ricavare bioetanolo. L’obiettivo è quello di riuscire a sfruttare materie prime che altrimenti verrebbero scartate per essere utilizzate come mangimi per animali. Il responsabile del progetto, Graeme Walker, dichiara che al momento i problemi di natura tecnica non mancano per convertire gli scarti della biomassa in bio-carburante, ma è comunque la strada giusta da seguire se si vuole raggiungere un futuro di sicurezza energetica basato sulla sostenibilità. (fonte Ansa)

h4. Spagna: adottate nuove norme a sostegno delle rinnovabili

30/08/07 – Madrid – Sono stati resi noti i dettagli delle nuove regole che entreranno in vigore il prossimo anno e che modificheranno il sistema attuale in materia di aiuti ed incentivi per la produzione delle energie da fonti rinnovabili. In primo luogo verrà garantito un rendimento del capitale del 7% agli impianti eolici e idroelettrici che venderanno la propria produzione direttamente alle compagnie energetiche; tra il 5 e il 9% se gli impianti rientreranno nel consorzio del mercato elettrico. Queste tariffe verranno riviste ogni quattro anni e si baseranno su gli obiettivi raggiunti da ogni tipo di energia rinnovabile e dall’eventuale abbattimento dei costi. Gli aiuti si applicheranno agli impianti che inizieranno la loro attività dal primo gennaio 2008, per quelli già funzionanti si applica il regime vigente, fino alla data del 2012. Un ulteriore aspetto importante riguarderà invece un obbligo di progettazione: gli impianti dovranno sostenere qualsiasi salto di tensione della rete, senza possibilità di disconnettersi. Gli impianti esistenti che si doteranno di questa ulteriore tecnologia riceveranno un incentivo extra per altri cinque anni. (fonte Ansa)

h4. La Smart vince il titolo “EcoGlobe”

30/08/07 – Colonia – La piccola utilitaria ha ricevuto il premio EcoGlobe quale vettura più ecologica, ed è stato assegnato a due diverse versioni dell’innovativa vettura. Di questo prestigioso riconoscimento possono fregiarsi infatti sia il modello smart fortwo electric drive (ed) a trazione elettrica sia la smart fortwo cdi, la “CO2-Champion” con motore diesel. Il premio EcoGlobe è stato conferito dalla Devk, una delle più importanti compagnie di assicurazioni tedesche. La smart fortwo electric drive è equipaggiata con un motore elettrico azionato da una potente batteria ecologica al cloruro di sodio-nickel. Una volta caricata, smart fortwo electric drive da 30 kW/41 CV ha un’autonomia di circa 115 chilometri e la batteria può essere ricaricata tramite qualsiasi presa elettrica da 230 Volt. La nuova smart fortwo cdi da 33 kW/45 CV, in vendita da aprile 2007, rappresenta attualmente la vettura di serie con il consumo più ridotto al mondo: con soli 3,3 litri per 100 Km, l’agile due posti può percorrere circa 1.000 chilometri senza dover fare rifornimento. Vanta le emissioni di anidride carbonica più ridotte al mondo, meritandosi il titolo di “CO2-Champion”. Grazie a tali caratteristiche, i due modelli vincitori del premio EcoGlobe vantano una sintesi di agilità, economicità ed ecocompatibilità senza paragoni. (fonte motori online.com)

h4. Grandi investimenti per l’eolico off-shore

29/08/2007 – Bruxelles – La società Douglas-Westwood che conduce analisi di mercato, prevede un futuro roseo per quanto riguarda lo sviluppo di parchi eolici marini. Secondo la stima, nei prossimi cinque anni il giro d’affari si attesterebbe su quasi 12 miliardi di dollari. Le installazioni addizionali raggiungeranno una capacità di 3,6 GW, che se paragonati con l’attuale parco esistente di 1000 MW, dà l’idea di quanto possa essere lo sviluppo futuro. I paesi che ne beneficeranno saranno il Regno Unito in maniera predominante con 1645 MW e la Germania con 536 MW, sia per le condizioni ambientali sia per le politiche economiche favorevoli nei confronti degli investimenti.

h4. Vigevano: centrale a biomasse entro il 2009

29/08/2007 – Vigevano – E’ stato sottoscritto un nuovo accordo tra il Gruppo Radici Finance e la Multiutility Asm di Vigevano per la costruzione di una nuova centrale elettrica alimentata a biomasse. La Multiutility Asm, socio di maggioranza, fa sapere che l’investimento sarà di oltre 25 milioni di euro, la struttura occuperà una superficie di 60.000 m² e sarà in grado di produrre 145 Gwh all’anno di energia (fonte Ansa).

h4. Centri urbani verdi: ma il traffico?

29/08/2007 – Roma – Il rapporto stilato dall’Istat dedicato agli “Indicatori ambientali urbani” ha preso in considerazione 111 comuni capoluogo di provincia, dove risiedono circa 17 milioni di persone (il 29,5% della popolazione totale). Da una prima analisi risulta che nonostante le città siano continuamente ingolfate dal traffico, aumenta la percentuale della raccolta differenziata (+ 7,1%), e c’è una leggera crescita del verde urbano (+1%). Mentre il numero degli autoveicoli circolanti sul territorio ha subito un lieve aumento, la parte del leone la fanno i motocicli: il loro numero tocca i 115,6 per mille abitanti, con un aumento del 7,3%. Un vero e proprio boom per le due ruote, se si pensa che dal 2000 l’aumento è stato del 56,7%. Sotto il profilo dell’inquinamento atmosferico il Nord e il Centro conquistano la maglia nera per aver superato il valore limite di Pm10 per la salute umana in un numero medio di giornate, attestandosi sul 67,2 (+7,3% rispetto al 2005). Nel 2006 il consumo di gas metano per uso domestico e per riscaldamento è diminuito del 4,8% rispetto al 2005. In calo anche il consumo di energia elettrica per uso domestico (- 6,2%). I comuni più rispettosi verso l’ambiente sono stati Trento, Venezia e Modena, ultimi invece nella classifica i comuni di Massa, Enna e Olbia. (Fonte Ansa)

h4. Bolzano: nuovo sito e libro sulla sostenibilità

29/08/2007 – Bolzano – Un gruppo di ricercatori ha condotto un rilevamento e effettuato uno studio sviluppando 74 indicatori per i settori ambiente, società ed economia che servono a rendere misurabile la sostenibilità di un territorio e indicano l’influsso sullo sviluppo sostenibile di ogni singolo comune altoatesino. La ricerca è stata pubblicata dalla casa editrice Athesia con il titolo: ”Alto Adige sostenibile?”, integrata dal relativo portale web www.sustainability.bz.it .Promotori dell’iniziativa sono stati l’Agenzia Provinciale per l’Ambiente, l’Istituto per l’Ambiente Alpino dell’Eurac insieme all’Ire della Camera di Commercio di Bolzano. Il portale web mette a disposizione degli utenti i dati con ulteriori strumenti di elaborazione interattivi con la possibilità di attingere al proprio check di sostenibilità e osservare la propria posizione rispetto ad altri comuni. I dati presenti sul portale web vengono costantemente aggiornati così da rendere possibile un progressivo monitoraggio della situazione comunale. (fonte Ansa)

h4. Pannelli solari sugli stadi americani

28/08/2007 – San Francisco – Molte società sportive di baseball statunitensi hanno deciso di avviare un progetto per la produzione di energia da fonte rinnovabile, e allo stesso tempo di lanciare un messaggio eco-sostenibile che supporti questa iniziativa. 590 pannelli solari saranno installati sulla copertura dello stadio di baseball della San Francisco Giants, e serviranno a potenziare la disponibilità di energia elettrica per le trasmissioni televisive e i collegamenti. Altre società come la Colorado Rockies, la Washington Nationals e la Cincinnati Reds, sono impegnate in altre iniziative che riguardano la costruzione di uno stadio con materiali riciclati, l’installazione di pannelli e la produzione di energia ad emissioni zero in concomitanza di manifestazioni sportive di alto rilievo. (fonte Ansa)

h4. Pillole di borano di ammonio per catturare l’idrogeno

28/08/2007 – Roma – I ricercatori americani della Pacific Northwest Laboratory di Richland nello stato di Washington, nota società chimica americana, hanno presentato uno studio che consente di migliorare la disponibilità e lo stoccaggio dell’idrogeno per alimentare gli autoveicoli del futuro. La novità riguarda la produzione di pillole all’idrogeno: la loro composizione chimica farebbe ricorso a una sostanza chiamata borano di ammonio che ha la particolarità di catturare l’idrogeno e renderlo disponibile per il consumo. Il peso di ciascuna pillola è di settantacinque milligrammi, e può catturare e rilasciare lentamente 1,8 litri di idrogeno; tra i vantaggi riscontrati, maggiore leggerezza, occupazione di meno spazio, e uno stoccaggio più sicuro rispetto ai gas sotto pressione utilizzati oggi nelle auto all’idrogeno.Le prossime ricerche si focalizzeranno sulla manipolazione dell’idrogeno in funzione della temperatura e della quantità di pillole inserite nel motore. (fonte Ansa)

h4. Vienna: al Convegno ONU rispunta il nucleare

28/08/2007 – Vienna – Dall’ultimo rapporto presentato nella capitale austriaca alla Conferenza Onu sul clima dal Segretariato dell’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change), tra le misure proposte dagli esperti per combattere il riscaldamento globale, oltre all’utilizzo delle fonti rinnovabili, si ripresenta la possibilità di continuare ad investire sul nucleare. Secondo gli esperti, esiste un collegamento fra i mutamenti climatici e la produzione di CO2 da parte dell’uomo, e sarebbe necessario cambiare la destinazione degli investimenti fino al 2030 in modo da destinare altri 108 miliardi di euro alle centrali nucleari, elettriche e altre fonti di energia rinnovabile, e a centrali a petrolio e gas dotate di filtri CO2. (fonte Ansa)

h4. Porche, auto da corsa ibride

27/08/07 – Roma – Gli attivisti di Greenpeace hanno aspramente criticato uno dei miti più seguiti dal popolo degli amanti delle auto da corsa: la Porche. Secondo le accuse la casa automobilistica produrrebbe auto troppo potenti e poco attente alla salvaguardia ambientale. La risposta da Stoccarda non si è fatta attendere e dopo aver puntualizzato sul ruolo effettivo delle auto nell’inquinamento globale si è parlato di una nuova generazione di auto, dopo la Cayenne ibrida, la “piattaforma” ibrida allo studio sarebbe adattabile su una vasta gamma di modelli in una nuova “filosofia Porche. (fonte motori.alice.it)

h4. Serbia nasce la casa in “bottiglia”

27/08/07 – Belgrado – Nella a Kragujevac nella Serbia centrale, insieme ai suoi allievi, Tomislav Radovanovic un professore di fisica ha dato vita ad una casa di 60 m2 interamente costruita con bottiglie di plastica. Per portare a termine l’abitazione sono state necessarie 14.000 bottiglie ed altri materiali presi dalla natura. Il costo di questa casa, che dista 130 km da Belgrado, è irrisorio e a detta del professore la casa risulta comoda e non energivora, grazie al potere isolante (sempre a detta dello stesso Radovanovic) delle bottiglie di plastica. Per il professore “In caso di terremoto, preferirei trovarmi in questa casa piuttosto che in una di mattoni” ma sulle qualità antincendio della sua creazione non si hanno notizie. (fonte ansa)

h4. I tornado come fonte rinnovabile

27/08/07 – Roma – Sfruttare la potenza dei tornado per produrre energia pulita, l’idea è di Louis Michaud, un ingegnere in pensione esperto di tornado. Attualmente l’ingegnere sta cercando di convincere qualche centrale termoelettrica a fargli costruire una torre in grado di far crescere tornado tramite un motore a vortice, sfruttando il calore prodotto dalla centrale che verrebbe fatto salire in quota grazie a ventole, poi spente e usate come turbine una volta che il tornado è ‘operativo’. I costi previsti per la realizzazione sfiorano i 60 milioni di dollari ma potrebbero garantire energia pulita per 200.000 abitazioni con una torre di 200 metri di diametro, con un’altezza variabile da 1 a 20 chilometri e 10 turbine alla base, per un totale prodotto di 200 megawatt. (fonte ansa)

h4. Biodiesel dalle lettiere dei polli

27/08/07 – Roma – Foster Agblevor, un ingegnere dell’università di Virginia Tech, ha presentato al congresso dell’American Chemical Society una macchina portatile che converte la lettiera dei pennuti in biodiesel. L’apparecchio sfrutta la pirolisi, la reazione con cui il materiale, che contiene oltre alle feci dei polli anche segatura e trucioli di legno, viene vaporizzato. Spiega Agblevor che “il vantaggio di questa macchina è che può essere usata direttamente negli allevamenti e oltre a produrre biocarburante elimina i microorganismi della lettiera che possono causare malattie”. Lo sviluppo dello strumento è stato possibile grazie a un finanziamento di un milione di dollari di una fondazione americana. (fonte ansa)

h4. Onu e Usa, per l’ambiente strade diverse

27/08/07 – New York – Mediante strade diverse Onu e Usa hanno mostrato al mondo la loro esigenza di preparare una nuova intesa internazionale che sostituisca il protocollo di Kyoto. L’Onu oggi a Vienna ha inaugurato una serie di negoziati nell’ambito della Convenzione sul Clima e il Protocollo di Kyoto, fino al 31 agosto i rappresentanti di oltre cento Paesi discuteranno le modalità per ridurre le emissioni dei gas serra dal 2012, quando scadrà il Protocollo firmato nella città giapponese. Un dibattito tra capi di Stato e di governo sul cambiamento climatico si terrà al Palazzo di Vetro, alla vigilia dell’apertura della 62esima sessione dell’Assemblea generale dell’Onu. A Washington invece, per il 27 settembre, è prevista una riunione internazionale parallela a quella di Bali prevista dal 3 al 14 dicembre. Il sottosegretario americano per i negoziati sulle misure contro il riscaldamenteo globale, Paula Dobriansky, ha dichiarato all’agenzia giapponese Kyodo che la strategia americana tende a favorire misure “dal basso” piuttosto che imporre una politica comune, come nel caso del protocollo di Kyoto. (fonte ansa)

h4. A Vienna per un accordo sul clima

27/08/07 – Roma – Per legambiente è molto importante, al prossimo vertice internazionale sul clima di Vienna “che i governi più responsabili siano consapevoli di quanto questo frangente sia delicato e facciano tutto il possibile per trovare un accordo che vincoli anche quelli più riluttanti nonché a più alte emissioni come gli Stati Uniti, o come la Cina, l’India e il Brasile, anche se non rientrano nell’obiettivo Uno”. E perché la posizione dell’Europa possa essere più incisiva al tavolo delle trattative è necessario rimboccarsi le maniche dato che in Italia secondo legambiente “Fino a oggi abbiamo solo peggiorato la situazione, basti pensare che all’inizio del 2007, a un anno dal fatidico inizio della fase attuativa di Kyoto (che prenderà il via il 1° gennaio del 2008), l’Italia, che si è impegnata a ridurre le emissioni del 6,5% rispetto ai livelli del 1990, ha continuato ad inquinare ritrovandosi a +18,6%” (fonte Legambiente.com)

h4. Il freddo senza eletticità dalla Danimarca

27/08/07 – Roma – I ricercatori del centro danese di ricerca Risoe lavorano a nuove tecnologie per la produzione del freddo, la soluzione da loro proposta richiede il ricorso a dei magneti da utilizzare insieme a materiali in ceramica. L’ accoppiata sarebbe in grado di far funzionare dei sistemi di raffreddamento senza quasi ricorrere all’energia elettrica e con un’efficacia tre volte superiore agli apparecchi esistenti. Ora il lavoro sarà concentrato sulla preparazione di un prototipo che si prevede di poter realizzare nel 2010. Il quotidiano Berlingske Tidende scrive che l’utilizzo su vasta scala però richiederà tempi più lunghi, mentre nel breve periodo il nuovo sistema si potrà applicare a piccoli sistemi, come le macchinette per le bibite gassate. (fonte ansa)

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