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RAEE: riciclaggio in difesa dell’ambiente

Con l’aumentare, negli scorsi anni, dell’introduzione nelle nostre case di elettrodomestici di varia natura, piccoli e grandi, è diventato anche più critico il problema dello smaltimento di questi ultimi. Nel 2008, infatti, milioni di apparecchiature elettroniche hanno raggiunto il tempo limite di utilizzo, diventando così rifiuti ingombranti e ingestibile, i RAEE cioè rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche; di questi, oltre 10 milioni sono stati raccolti dai vari sistemi collettivi e avviati al riciclo. Mentre sono stati 35 milioni i consumatori direttamente serviti in piazzole ecologiche, grazie a una struttura operativa presso l’85% dei centri di raccolta iscritti al Centro di Coordinamento RAEE. Il solo Consorzio Re Media ha portato avanti 13.000 missioni di ritiro finalizzate al riciclo di 21.376 tonnellate di RAEE provenienti da abitazioni private, oltre un terzo dei rifiuti elettronici gestiti in Italia dai sistemi collettivi, e pari circa a 3,5 milioni di apparecchiature elettroniche giunte alla fine del loro ciclo di vita. Le previsioni per il 2009 definiscono un trend elevato di crescita nella raccolta dei RAEE, favorendo anche quella relativa ai RAEE provenienti dalle aziende e dagli enti pubblici, che già nel 2008 ha portato a circa 1.000 tonnellate di rifiuti da inviare a riciclaggio. Il successo dell’iniziativa si ripercuote anche sul lato economico della stessa che quindi prevede per i soci eco-tariffe ridotte del 20%.

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