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Quando Climate Change è sinonimo di opportunità

Domani a Roma la presentazione del primo rapporto “Carbon Disclosure Project” per l’Italia che dimostra come nel nostro paese stia crescendo la consapevolezza dell’importanza dei fattori ambientali nelle decisioni di investimento delle aziende

Il 93% delle aziende italiane ritiene che i cambiamenti climatici possano essere interpretati come un’opportunità. Ha fotografare la percezione dei temi ambientali da parte delle grandi imprese è il rapporto Carbon Disclosure Project, (CDP) presentato ora per la prima volta in Italia. In realtà Il CDP è un’iniziativa internazionale lanciata nel 2000 dal Rockfeller Philantropy Advisors di New York con il sostegno di oltre 300 investitori istituzionali firmatari (grandi banche e intermediari finanziari) ed è il primo documento nel suo genere a valutare le strategie di risposta alla sfida del surriscaldamento globale da parte delle aziende più importanti a livello mondiale per capitalizzazione di borsa. Per conto dei propri investitori, il CDP annualmente richiede alle imprese informazioni relativamente alle emissioni di gas serra e alle misure adottate per la mitigazione della crisi climatica, incoraggiando così la comunicazione trasparente dei dati relativi e fornendo, in tal modo, agli investitori informazioni utili per meglio comprendere la capacità delle imprese di far fronte ai rischi e alle opportunità posti dal Cambiamento Climatico. Attivato nel Belpaese dal 2007 attualmente monitorizza le 40 aziende con la maggiore capitalizzazione sul mercato borsistico nazionale (S&P/MIB) e dai dati disponibili del Report italiano – realizzato con la collaborazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ed ERM Italia – si evince come stia crescendo la consapevolezza dei rischi associati ai cambiamenti climatici. Tra le imprese che nel 2007 hanno risposto al questionario CDP5, infatti, il 67% delle aziende, rispetto al 40% del 2007, sottolinea i rischi legati alla nuova normativa, mentre i rischi fisici e quelli generali sono percepiti rispettivamente dal 72% e dal 67% dei partecipanti, contro il 25% e 35% del 2007.
Ma, come è stato detto, per la quasi totalità delle aziende italiane (93%) il cambiamento climatico è anche sinonimo di opportunità economiche da sfruttare. Ad esempio, il settore finanziario intuisce la possibilità di sviluppare nuovi servizi finanziari e assicurativi a sostegno di investimenti a basso contenuto di carbonio e per attività di adattamento e mitigazione.