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Quando arriveranno e come saranno gli incentivi 2010 per le auto?

(Rinnovabili.it) – Si torna a parlare di incentivi-auto per il 2010. Si dovrebbe trattare di un provvedimento ad hoc, capace di andare incontro alle esigenze di tagliare le emissioni di gas serra da parte del parco circolante, alla necessità di spingere il mercato automobilistico e anche alle esigenze di sviluppo del settore degli installatori di impianti a gpl/metano e alle relative reti di distribuzione. Si tratta di oltre 5.000 officine di installazione, che nel 2009, secondo il Centro Studi del Consorzio Ecogas, hanno montato circa 180.000 impianti a gpl e oltre 16.000 a metano. Alcuni incentivi per il gpl e il metano sono in realtà attivi dal 1997, ma rischiano però entro breve di venir meno per la mancanza di fondi. Qualcuno, essendo una misura un po’ datata, magari l’ha dimenticato, ma esiste un incentivo che riguarda tutte le vetture circolanti, a prescindere dall’anno di immatricolazione e dalla classe (Euro 0, 1, 2…), che hanno trasformato la propria alimentazione da benzina a benzina-gpl o benzina-metano. L’importo previsto per l’installazione di un impianto è di 500 euro per il gpl e di 650 euro per il metano.
Ma il valore totale della manovra-incentivi per tutte le auto potrebbe aggirarsi intorno ai 300-400 milioni di euro.
Per quelle a benzina l’incentivo sarebbe di 1500 euro, a fronte di rottamazione, per un modello che assicuri emissioni di CO2 inferiori a 115 g/km. Per le auto a gasolio la cifra scenderebbe a 1000 euro, sempre con rottamazione, per chi compra un diesel con emissioni inferiori a 130 g/km. Per acquistare un’auto a metano con emissioni inferiori a 115 g/km gli aiuti sarebbero molto più “generosi”: si arriverebbe forse a 3500-4000 euro, anche senza rottamazione. Gli euro potrebbero essere 1500 se invece l’auto a metano avesse emissioni che arrivano fino a 140 g/km.
Certo da queste prime indiscrezioni rimangono fuori le auto a gpl, i prossimi modelli di vetture a propulsione ibrida (carburanti+elettricità), quelle elettriche, quelle con carburante da biomassa e quelle a idrogeno. E poi i sostanziosi incentivi previsti per le auto a metano dovranno far i conti con una rete di distribuzione ancora embrionale: circa 700 impianti in tutta Italia a fine 2009.

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