Rinnovabili • Rinnovabili - Inform - Act - Share Background

Qualifica Iafr, il Gse riesamina le richieste respinte

Prerequisito indispensabile per l'ottenimento di alcuni tra i più importanti incentivi previsti per la produzione da fonti rinnovabili, con l’entrata in vigore legge 129 del 2010 chi si è visto respingere la sua domanda potrà sperare in una nuova valutazione da parte del GSE

(Rinnovabili.it) – Lo scorso agosto è stata approvata dal Parlamento, e successivamente entrata in vigore, la “legge 129″:https://www.normattiva.it/dispatcher?service=213&datagu=2010-08-18&annoatto=2010&numeroatto=129&task=ricercaatti&elementiperpagina=50&redaz=010G0161&aggatto=si&&afterrif=yes&newsearch=1&fromurn=yes&paginadamostrare=1&tmstp=1284980548193conosciuta anche come “Salva Dia” e recante la _“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 luglio 2010, n. 105, recante misure urgenti in materia di energia. Proroga di termine per l’esercizio di delega legislativa in materia di riordino del sistema degli incentivi”._
La normativa in questione, oltre a recare un importante chiarimento in merito all’applicazione della Tariffa Omnicomprensiva per gli impianti della potenza non superiore a 1 MW, fa salvi gli effetti relativi alle procedure di denuncia di inizio attività (DIA) per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Nel dettaglio il testo si riferisce a procedure “che risultino avviate in conformità a disposizioni regionali recanti soglie di capacità di generazione superiori a quelle individuate dalla normativa statale a condizione che gli impianti siano entrati in esercizio entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto” (art. 1 quater).
In tal senso, il _Gestore dei Servizi Elettrici_ (GSE) rende noto oggi che i titolari di impianti che si fossero visti respingere la richiesta di qualifica IAFR, corredata di DIA, a causa di una non idoneità del titolo autorizzativo, possono ora sperare in un riesame. L’iter procedurale, dunque, permetterà ai proprietari in questione di inviare al GSE (Divisione Operativa – Direzione Ingegneria, Unità Qualifiche Impianti), la documentazione necessaria a dimostrare l’entrata in esercizio del proprio impianto qualora avvenuta entro il 16 gennaio 2011, per il riesame, alle condizioni previste dalla legge 241/1990.