(Rinnovabili.it) – Dopo “l’accordo con Enel.si”:https://www.rinnovabili.it/puglia-enelsi-e-si-prepara-solarizzare-il-territorio-403551 arriva quello con la Beghelli. Non mostra la minima volontà di arrestarsi il progetto di microgenerazione diffusa lanciato dall’amministrazione regionale della Puglia che dà il via oggi ad un importante secondo atto; un secondo atto che, secondo quanto dichiarato dal presidente Nichi Vendola, dovrebbe “spingere le famiglie pugliesi a scegliere le energie solari, contribuendo così all’abbattimento non solo dei fattori di inquinamento ambientale, ma anche del proprio bilancio economico”. Un’iniziativa sul territorio e per il territorio che punta proprio sulle risorse locali per affermarsi come modello vincente di sviluppo sostenibile.
“Su questa materia così delicata come l’energia – ha sottolineato Vendola – avere più interlocutori significa non avere assi privilegiati. Noi pensiamo che l’autoproduzione per l’autoconsumo sia la vera frontiera della rivoluzione ambientale, sempre più necessaria. Piuttosto quindi che impianti ciclopici che occupano grandi spazi, immaginiamo piccoli impianti diffusi e domestici che vengano inglobati nelle ristrutturazioni dei singoli edifici. Nel caso di Beghelli poi, i pannelli possono essere anche misti, fotovoltaico e termico. Penso che oggi – ha concluso il presidente – si apra una strada rivoluzionaria che guarda all’energia dolce come ad un innovativo modello di sviluppo”.
Della stessa opinione anche Gian Pietro Beghelli, presidente del Gruppo Beghelli: “la prima iniziativa a livello regionale che consentirà ai cittadini pugliesi di poter avere benefici economici con notevoli risparmi di spesa sulle bollette”. E il programma potrebbe estendersi anche ad altri gruppi industriali, ha spiegato il direttore d’area Sviluppo economico Davide Pellegrino: “La regione non eroga alcun tipo di finanziamento – ha aggiunto Pellegrino – ma intende sviluppare le attività sperimentali tali da consentire l’introduzione di esperienze di produzione di energia elettrica per aumentare la consapevolezza dei singoli cittadini”.