Un autobus ATR alimentato con una miscela idrogeno-metano (tipo Bredamenarinibus M240 Avancity), sta girando, in questi giorni, all’interno di un circuito appositamente predisposto nel Centro Ricerche ENEA di Casaccia (Roma), per una campagna di tests e misure per valutare e verificare le prestazioni del mezzo, nonche’ l’entita’ e natura dell’inquinamento prodotto dai gas di scarico. Saranno monitorati il comportamento del motore (minor consumo, maggiore rendimento) e l’influenza ambientale dei gas di scarico generati dalla combustione della miscela, in particolare, la riduzione della CO2. Si tratta del primo caso in Italia e tra i primi al mondo di applicazione dell’idrometano su un autobus circolante. Obiettivo della sperimentazione – che Atr sta portando avanti da circa un anno insieme alla ATM di Ravenna per conto della Regione Emilia Romagna che co-finanzia il progetto, Enea e Aster – e’ quello di dimostrare che l’applicazione della miscela metano-idrogeno consentira’ prestazioni del motore e livelli di emissione ancora migliori di quelli del metano, risultati che possono rappresentare l’avvio dell’utilizzo industriale dell’idrogeno nel campo degli autobus metanizzati.